Inquilino e padrone

Testo Della Canzone

Inquilino e padrone di Canzoni politiche

Padrone:
Mio caro inquilino
io te lo voglio dire
fai un chiasso d’inferno
che non si può dormire
tra te la moglie e i figli
fate na confusion
che sembra una fiera
con tutti i baraccon

Inquilino:
Lei parla in questo modo
perché non ha bambini
pensi agli affari suoi
e rispetti gli inquilini
io sono in casa mia
e fo come mi par
piuttosto lei la smetta
l’affitto aumentar

Padrone:
Hai un bel coraggio
in quel modo di parlare
oltre che a pigliar poco
hai due anni da pagare
con quello che guadagno
dai miei inquilini
avrei fatto la fine
del conte Ugolini

Inquilino:
Lei prima della guerra a
veva un casamento
aveva progettato
di far lo sventramento
con i danni di guerra
e la ricostruzion
a spese dello Stato
si ha fatto un palazzon.

Padrone:
Attento come parli
e non dir cose da matto
perché ci metto poco
a darti anche lo sfratto
se cambierai di casa
per te saranno guai
se pagherai l’affitto
non so se mangerai

Inquilino:
Invece di cambiar casa
cambiassi la fazione
si un giorno arrivasse
la legge di baffone
finirebbe la cuccagna
caro signor padron
tu prega giorno e notte
che non cambia la stagion

insieme:
Finirebbe la cuccagna
caro signor padron
tu prega giorno e notte
che non cambia la stagion.

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