Int ‘o rione

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Int 'o rione di Canzoni Napoletane

Prima strofa ‘Nto’:

siâ?¦fuori le macchine fumando sopra i cofani
prima di lavorare il microfono
le cose grandi a chi ci prova
le troie a chi se le trova
luca produce
e nelle strofe i poveri e i giorni infami che ti fanno muovere
se e’ del rione chi sta dentro veste bene
la moglie spende e si pompa il ragazzo che vende
nel rione e non sai chi e’ vero
ti offro un taglio dal barbiere e poi ti rubo
trema mentre stringe il ferro in testa tiene l’ombra
fratelli contro fratelli
mettiti pure una mano in fronte
ma l’altra la devi alzare
come la testa di chi porta le notizie
questo mondo zoppo non si prende il meglio di noi..

‘O ‘Luche’ :

butta l’acqua perche’ l’aria e’ piena di rabbia fra’
sono fratelli incatenati
la vita scorre davanti agli occhi mentre fuggi fra’
ed io sto qua mescolando caffe’-latte cappuccino
femmine ridono
e’ la testa mia che non cammina
io sono cresciuto con chi impenna e cambia le marce con le mani
sempre vestiti firmati
senza bisogno dei padri
ed adesso
ci vedi nelle macchine con le ruote piu’ grosse delle nostre teste
e fanno finta se non ci guardano
ma non sono il classico piscione di Napoli
che si sente a d’alessio e dopo fa gli occhi cattivi
io li schifo a tutti quanti e tutta la coca che si tirano ai matrimoni
io ci sono stato dove si uccide l’arte
rappresento la vita vera
quella con le mani sulle ringhiere
dove il piacere si misura a strisce
ammirazione per chi e’ ricco senza rischi
la strada come ispirazione per fare i dischi

Ritornello :

ci trovi nel rione
non mi sento bene mamma
che mi succede
i fratelli miei lo fumano ancora
e nelle frasi nostre la rivoluzione
questo e’ lo suono nuovo
lo sai che e’ malammore

‘O ‘Luche’ :

qui si abbina la cintura con la 921
i cellulari squillano
facce di 40 anni tirano a quanto costa costa
li vedi sotto agli ochhi
la roba scava
la strada ha dato un altro esame e a noi non sembra strano
e mano e mano
con i figli nostri
si fanno uomini prima di farsi grandi
e questa sai che va a ciro
io mo sto qua con il phono in mano
aspettando che il sangue evapori
guardando i conti entrare
e tutti i miei fratelli
prima impennano poi muoiono e si bruciano
ed intanto le nostre rime suonano
ci mandano 1.500 poliziotti in piu’
non fermano a nessuno di noi
perche’ la fame urla
a petto nudo so che la pace e’ un’utopia
per questo porto la rabbia per strada
per questo le tarantelle si mangiano la faccia mia
ed io non sono stanco
e piu’ me ne danno e piu’ mene prendo

‘Nto’ :

invidia rode
e la medicina e’ la musica
tu che mi dici
io cresco muscoli e venerdì e carico senza tabacco
senza un abbraccio la faccio bagnare
bambini si fanno uomini con le tasche piene
chi e’ di qua sa cos’e’
chi lo vorrebbe essere ci fa vedere quanti complessi ha
copia l’accento delle case popolari
con altre consonati e altre vocali
stai male dopo otto bottiglie
la gente nostra della germania vuole il meglio
pochi bagagli e soldi nelle buste di plastica
bravi ragazzi
fottono lo stato con i cappotti falsi
ma senza botte
e’ tutto a posto oggi la vita costa
ti vedono elegante
ti tengono in gola
sono ridicoli non dico i loro nomi
comunico non giudico
l’amore e’ l’unico che odora ancora
e si perde nel rione

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *