Interludio – Willie Peyote

Interludio – Willie Peyote canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2018

Testo della canzone: Interludio – Willie Peyote

In fondo al testo trovate il video della canzone

Interludio – Willie Peyote Testo:

Ok gentaglia questo è un disco rap
Ci sono pezzi rap che parlano di rap, non è una novità
E se nei dischi pop non fanno pezzi pop che parlano di pop
Ma parlano d’amore, ogni disco è libro cuore
Tu cercavi un disco di spessore, musica d’autore
Perché il mercato sembra morto eppur si muove
Il caso vuole che pure in televisione parlino tutti del rap, cos’è il rap? Ma fanno confusione
Se qualcuno dice Hip Hop, attenzione polverone
C’è chi scambia una cultura per una religione
Non ci serve nessun nuovo cantautore, meglio un vecchio rapper con le scarpe nuove che usa quattro parole
Fotta di Gattuso, e ringhio leggendario
Però senza il talento nasci per fare il gregario
Io se voglio gioco hardcore, Vinnie Jones, Roy Keane, Paolo Montero, sono il toro che mata il torero
Partito da zero per davvero, non tanto per dire
E io suonavo mentre voi salvavate il vinile
E c’hai dire? No ma fammi capire
Ah già suonare non fa parte delle quattro discipline, ah
Scherzi a parte, c’ho un piede in quattro scarpe
Nel tuo video c’hai più lodi che comparse, cosa centra l’arte?
E citi Sartre, che intellettuale, io poeta maledetto, se funziona per scopare
Mi trovo a canticchiare fra le cose che non ho, c’è la voglia di leccare il culo, mai ce l’avrò
Non mi serve dimostrare che c’ho il flow, che so fare il rap, trovami uno stronzo che ancora non lo sa
Se faccio pezzi soft però non sembro frocio, come quel tuo socio
Quello che era forte, e adesso è tanto dolce
Io non ho soltanto il rap nelle mie corde, lui mi sembra frocio pure quando fa rap il più delle volte
Dai, vedrai che tutto si risolve, sii forte
La bara non suona il fiato sul collo, mi morde
Bugie con gambe corte come le vostre carriere, mi cerco una top model fra le cassiere
Piacere, cos’è sta confidenza brother?
I rapper di domani ai live faranno le mie cover
Oggi, fra i sottovaluti insieme a Moder
Ma se senti tutto il disco il giorno dopo c’hai l’hangover
Volevi un pezzo lover? Beh io voglio mille euro
Qui se non li chiedi non ti prendono sul serio
Uno, due, tre e i soldi? Ne avete fatti quattro e siete i capi di sto cazzo stronzi
Vuoi fare a gara a chi ce l’ha più lungo?
Trentalance, scrivo trenta barre, il tuo rapper preferito piange
L’ipocrisia non mi tange, una guerra fra poveri
Io non prendo il cachet, prendo le mance
Ti sembro arrogante? Dai chi sono i veri artisti?
Io lo faccio per la gloria, soldi ancora non ne ho visti
Io sucker, punkettone, io hater, io fallito, io genio, io buffone, io niente, io ho finito
Secondo voi a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare?
Godo molto più nell’ubriacarmi oppure a masturbarmi, o al limite a scopare
Se son d’umore nero allora scrivo, ma parlo un po’ di tutto e un po’ di niente
Infondo copio frasi d’altra gente, cambio male si sente
E sono troppo negativo

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