Il Testo della canzone di:
ITALIA VAFFANCULO – Igor Nogarotto
Siamo la culla dell’arte,
ma le abbiamo chiuso le porte
Siamo il Paese più bello del mondo,
ma pian piano lo stiam distruggendo
Siamo un popolo di marinai,
ma più che un porto sicuro, un mare di guai
Abbiamo invaso mezzo pianeta,
ma ospitare i migranti ci inquieta...
Fratelli d’Italia, l’Italia non s’è desta, dorme ancora, mesta
ITALIA VAFFANCULO, prima o poi me ne vado, te lo giuro
ItaGlia con la “G”, la cultura non abita più qui
ITALIA VAFFANCULO, con il cuore te lo dico che m’hai preso per il culo
ITALIA buonanotte...
Quando ti sveglierai,
quando mi sveglierò, quando mi sveglierai
Discendiamo dall’Impero Romano,
ma l’Arena di Giletti è la sola in cui crediamo
Non sappiamo più combattere per i nostri ideali,
ci arrendiamo all’idea di essere ‘normali’
Fratelli d’Italia, dov’è la vittoria, dove sono finiti i sogni di gloria?
ITALIA VAFFANCULO, prima o poi me ne vado, te lo giuro
ItaGlia con la “G”, che tagli la gambe a chi vuol restare qui
ITALIA VAFFANCULO, nepotismo se vuoi un posto di lavoro
ITALIA buonanotte...
Quando ti sveglierai,
quando mi sveglierò, quando mi sveglierai
ITALIA VAFFANCULO, non ho più una via d’uscita,
perchè mi hai lasciato solo
ITALIA buonanotte...
Quando ti sveglierai,
quando ti sveglierò, quando mi sveglierò...
Ora dormo un po’...
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