Jet Lag – Anagogia Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Jet Lag – Anagogia

{Strofa 1: Anagogia}
Volevi un rapper fatto bene ne sono l'incarnazione
Se parlo a queste persone si blocca l'incantatore
Ormai siamo stanchi di strofe da cantastorie
Di chi ascolta una canzone e ci pensa e fa il paragone
Sbattimenti tutto l’anno tu solo ogni tanto
Delle cose che non faccio no fra non mi vanto
Il destino che mi guarda ha gli occhi di un tiranno
Starò in mezzo a quelli che hanno fatto gli altri poi diranno
Se fumo stoppo il jet pack o jet lag o e l’alcol
La vita mia è fra è black jack non devo scommettere a cazzo
Fake rappers con me non ce l’hanno
Diventerò legend no John solo hardcore sopra il palco
Passami sta tennet’s che allontano i mostri
O me la spacco in testa alla stone cold steve austin
Musica più droga uguale festa chiedi a vasco rossi
Dentro il cranio c’ho un’orchestra se suono devasto i posti

{Strofa 2: Brenno}
Ho portato lo schifo già in tutta italia
Ma non devi ringraziarmi perché tanto non mi serve una medaglia
La vita è una battaglia la bocca fra è una mitraglia
Bologna dentro una raglia breschito sul piatto taglia
Questa merda è pura sai com’è puoi andartene a fanculo
(Non mangio tempura)
Tre sei cinque l’anno a cazzo duro
Parlo nel silenzio come un colpo da fuori l'ogiva
Musica nociva sopra i tatuaggi curati col civas
Senti qui chi c’è come con snif Snefs chico
La merce nel bazar come giù a roma chico
Non fotti insieme a te perché non tieni il ritmo
Viaggiando insieme nella notte su una ritmo
Bresco baby frate baida cocaina senza ansia
Di quella buona fra che vai tranquillo che s’alza
Tu hai capito che salsa merengue comunicato alieno
Consiglio di appizzare le antenne

{Strofa 3 E-Green}
Mic check
Uno due
Questo è per mio fratello Anagogia
Ti vedo bastardo
Brennoneee (?) Dove sei?

Questi scrivono copioni per corti d’animazione
Convinti di essere i protagonisti di un film d’azione
Ma in entrambi i casi il ruolo non richiede sacrificio
Non vi credo finché non vedo le mani affondare dentro al terriccio
Nel piscio di una latrina
Io piscio su una vetrina
I miei pisciano al buio prima di spaccare un’altra littorina
G Fantini è schiscio fino ad un secondo prima
Poi sconvolgo nel dopo tramonto che sembro Katrina
Questi rapper meteoropa ti piangono quando piove
Io non canto con chitarra acustica non faccio cover
Che magari poi la scrivo una bomba con Calcutta
Ma tu capiresti bene chi è Gigi, chi è Calcutta
Se mi gira il ritornello lo intono alla melodia
Così metto in saccoccia dopo il concerto la tresca con la zia
Tanto quanto in santeria sta merda è cosa mia
Io fotto la profezia e concludo col così sia

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