Il Testo della canzone di:
La vita che passa – Daniele Lacci

Non sono io ma nemmeno l'altro,la dolce cura contro la tua rabbia
In questa storia senza contratto,noi siamo stati come mare e sabbia distesi,con i corpi a contatto
Che la pelle quasi non si stacca,saremo belli come ritratto,mentre ritratti te la fumi calma
Perennemente sconvolto,la vita mi sconvolge ma io non la riavvolgo
Riavvolgi queste tracce come piccole gocce,quando è pieno il bicchiere io affogo in questo mare

In cui ero tutto quello che volevo,ma non è quello che volevi tu
E ti è piaciuto giocare con me?,ma si dividono le strade,è la vita che passa
Te la vivi come viene non ti interessa,dentro il male c'è anche il bene
Ne prendi l'essenza senza se,senza che il sorriso si trasformi pensando a me

E non sei tu ma nemmeno l'altra,la solitudine che esplode e chiama
Resto da solo in questa stanza,lo sai mi fa paura anche la ?
Ed ho una fame da digerire nel mio ? tu mi insulti ma ti scordi come
Soddisfavo le tue voglie buone

Ed ero tutto quello che volevi,ma non era quello che volevo io
È stato bello giocare con te,ma si dividono le strade,è la vita che passa
Me la vivo come viene non mi interessa,dentro il male c'è anche il bene
Ne prendo l'essenza senza se,senza che il sorriso si trasformi pensando a te

È la vita che passa,me la vivo come viene non mi interessa,dentro il male c'è anche il bene
Ne prendo l'essenza,senza se,senza che il sorriso si trasformi pensando a te

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