La ballata dell’ospedale – Pierdavide Carone

 

Album

È contenuto nei seguenti album:
2010 Una canzone pop

Testo Della Canzone

La ballata dell’ospedale  –  Pierdavide Carone

Ho il rene un pò strano ,dilatato colturano
che per guadagnar sollievo ti darà
un odore strano ma non quanto uno straniero
che in degenza un’indecenza gli farà.
Ma che ci vuoi fare se mi son sentito male
idronefrosi con calcolo che sta
ben posizionato come un bimbo che non nato
dentro l’utero si gode il suo relax
Prima il pasticciere la sua voglia di dormire
ma non era tanto male questo no
poi giunse il tennista e fu amore a prima vista
ma guarito fu il paziente e se ne andò
Ed infine lui, si portò dietro i suoi guai
e gli odori che a nessuno augurerei
voglia di andar via mi convinse alla follia
mentre crebbe in me un pò di xenofobia
Mamma mia….
Questo è l’ospedale, c’è chi scende e c’è chi sale
ma questo discorso no, per me non vale
Perchè quando entrai la speranza persi ormai
da qui non si esce mai ….
Vedi sior dottore son guarito dal malore
mi riprendo dal torpore e vado via
no caro malato io mi sono affezionato
vade retro, vada a letto dorma un pò
ma cosa le ho fatto io sto diventando matto
nella selva dei malati non ci sto
a questa minestra preferisco la finestra
vendo l’anima e saluti al diavolo
Scapperò…
Questo è l’ospedale, c’è chi scende e c’è chi sale
ma questo discorso no, per me non vale
Perchè quando entrai la speranza persi ormai
da qui non si esce mai ….
Ciao babbo natale, io non chiedo tanto
una finestra, un alberello e nient’altro
ma per favore raggiungimi qua
mi hanno scambiato l’ossigeno con l’anidride carbonica
Questo è l’ospedale, c’è chi scende e c’è chi sale
ma questo discorso no, per me non vale
Perchè quando entrai la speranza persi ormai
da qui non si esce, non si esce, non si esce, mai !

 
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Accordi

     
MIm    FA# SI   MIm       FA#    SI
 Nararararara___ra. Narararara___ra



MIm
 Ho il rene un pò strano ,dilatato colturano

        FA#                      SI
che per  guadagnar sollievo ti darà

MIm
 un odore strano ma non quanto lo straniero

         FA#                      SI
che in degenza un'indecenza gli farà

LAm                            MIm
 Ma che che ci vuoi fare se mi  son sentito male

    SI                       MIm
idronefrosi con calcolo che sta

LAm                      MIm
 ben posizionato come un  bimbo che non nato

           FA#                    SI
dentro all'utero si gode il suo relax



MIm
 Prima il pasticciere, la sua voglia di dormire

       FA#                    SI
ma non  era tanto male questo  no.

MIm
 poi giunse il tennista e fu amore a prima vista

      FA#                           SI
ma guarito fu il paziente e se ne andò

LAm                  MIm
 Ed infine lui si portò dietro dei guai

       SI                       MIm
e gli odori che a nessuno augurerei

LAm                        MIm
 Voglia di andar via mi condusse alla follia

        FA#                        SI
mentre crebbe in me un pò di xenofobia

/SI    /LA    /SOL  /FA#
 Ma___mma____  mi___a

A E



MIm
 Questo è l'ospedale

        SI                MIm
c'è chi  scende e c'è chi  sale

       DO          RE             SOL   SI
ma questo discorso  no per me non  vale 

MIm                         SI            MIm
 perchè quando entrai la speranza persi ormai

       DO      SI    MIm
da qui  non si  esce  mai

      FA# SI   MIm       FA#    SI
Nararararara___ra. Narararara___ra




FAm
 Vede sior dottore son guarito dal malore

      SOL                    DO
mi riprendo dal torpore vado  via

FAm
 'No caro malato io mi sono affezionato

     SOL                           DO
vade  retro, vada a letto dorma un  pò'

LA#m                        FAm
 Ma cosa le ho fatto io sto  diventando matto

      DO                       FAm
nella  selva dei malati non ci  sto

LA#m                    FAm
 a questa minestra preferisco la finestra

        SOL                    DO
vendo l'anima e saluti al diavolo

 /DO   /LA# /SOL#   /SOL
sca___ppe___rò___     




FAm
 Questo è l'ospedale

        DO                FAm
c'è chi  scende e c'è chi  sale

       DO#         RE#            SOL#  DO
ma questo discorso  no per me non  vale 

FAm                         DO            FAm
 perchè quando entrai la speranza persi ormai

       DO#     DO    FAm
da qui  non si  esce  mai

      SOL DO   FAm       SOL    DO
Nararararara___ra. Narararara___ra



FA                         DO
 Ciao Babbo Natale, io non  chiedo tanto

      REm            DO            LA#
una finestra, un'alberello e nient'altro

SOLm              REm7     DO
 ma per favore raggiungimi  qua

    SOLm                                  LA#
che  hanno scambiato l'ossigeno con l'anidride carbonica



FAm
 Questo è l'ospedale

        DO                FAm
c'è chi  scende e c'è chi  sale

       DO#         RE#            SOL#  DO
ma questo discorso  no per me non  vale 

FAm                         DO            FAm
 perchè quando entrai la speranza persi ormai

       DO#     DO
da qui  non si  esce,

DO#     DO     DO#     DO    FAm
 non si  esce,  non si  esce  mai

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