La bella festa

Testo Della Canzone

La bella festa di Canzoni politiche

Io c’ho un padrone che non paga mai,
però a Natale fa una bella festa.

Il mio padrone fa una bella festa
e allora invita tutti gli operai.

I Rit. Che bella festa, tutta pagata
dalla minestra all’insalata!

Ed alla fine della bella festa
una sigaretta a testa.

Lui dice a tutti di collaborare
per costruire i nuovi fabbricati,

in bici noi corriamo a lavorare
e lui ci viene incontro in Maserati.

II Rit. Che bella festa, che bella festa
per un secondo e una minestra!

Ed alla fine della bella festa
una sigaretta a testa.

Lui dice che di notte fa più fresco
e a turno mi concede di provare,

ed al mattino quando me ne esco
mi aspetta mentre torna da ballare.

II Rit.

E dopo un anno che ho collaborato
mi ha convocato il Capo Personale:

all’improvviso lui m’ha licenziato,
ma m’ha invitato al pranzo di Natale.

I Rit.

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