Valere Iradukunda
(
Tuminelli – Martelli)
Tutti i giorni così
(Tutti i giorni così)
Gli altri giocano e io no
(Gli altri giocano e tu no)
Tutti assieme siete là
E io da solo sono qui…
La conta ancora non sai far
Perché sei piccolo, perciò
Con noi ancora tu non puoi giocar.
Ora la conta riesco a far
Da uno fino a tre,
Vedrete che però
Domani crescerò…
E certamente dopo il tre
Al quattro arriverai
E allora griderai:
«Finalmente tocca a me!»
Interludio
Dico, come si fa
(Dicci, come si fa)
A mandarmi via così
(A mandarti via così)
Sbaglio i numeri? E va bè…
La cosa grave poi non è!
La conta conta molto più
Di te che conti solo un po’
E quindi fuori devi stare tu…
Ora la conta riesco a far
Da uno fino a tre,
Vedrete che però
Domani crescerò…
E certamente dopo il tre
Al quattro arriverai
E allora griderai:
«Finalmente tocca a me!»
Interludio
Ihorere Munyana
Ihorere mama
Ufite papa na mama
Niba kandi utabafite
Ntukarire ngo uhogore
Ntugahorane umujinya
Ngo wibabaze umutima
Ihorere.
In un angolo qui
(In un angolo qui)
Zitto e solo te ne stai
(Zitto e solo me ne sto)
Ma una lacrima però
Ti è scesa giù per conto suo,
Io piango qui per conto mio,
Ma che risate mi farò
Il giorno che la conta mi farò…
Ora la conta riesco a far
Da uno fino a tre,
Vedrete che però
Domani crescerò…
E certamente dopo il tre
Al quattro arriverai
E allora griderai:
“Finalmente tocca a me!”
“Finalmente tocca a te!”
“Finalmente tocca a me!”
Tocca a te…
Tocca a me…
Ora tocca a te!
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