Album
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Testo Della Canzone
La mia città – Nomadi di Nomadi
Ma cos’è, ma che senso ha, quest’amore per la mia città
Provare l’emozione della memoria, Sentirsi quasi vecchio alla mia età E girare per la mia città, in bicicletta con il freddo che fa. Cercare nella nebbia forme e superfici L’ha disegnato un mio amico e non è niente male, Per riscoprire insieme che non è affatto strano Il panino delle undici e tre Quanta storia fra l’abbraccio di due antichi fili scuri
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Accordi
Intro: E/G#-/D/A A-/E/F#/B E G#- Ma cos’è, ma che senso ha D A quest’amore per la mia città A- E provare l’emozione della memoria F# B sentirsi quasi vecchio alla mia età. E girare per la mia città in bicicletta con il freddo che fa, cercare nella nebbia forme e superfici calore di radici Un manifesto mi dice che stasera c’è uno spettacolo al quartiere tre, l’ha disegnato un mio amico e non è niente male e puoi comprare il giornale Esser quasi sicuro di incontrare qualcuno che hai già visto e che conosci già per riscoprire insieme che non è affatto strano sentire noia, amore, libertà. Intro x1 Mattina padana che sembra quasi sera, quasi uguale autunno e primavera. Il panino delle undici e tre in quel locale in via Trevert. Vecchio platano del parco, vecchia ghirlandina, terra bruna e bagnata della mattina, quanta storia fra l’abbraccio di due antichi fili scuri, ma in America lo sanno che i padani sono duri. Intro x2 |