La ruspa del piacere

Testo Della Canzone

La ruspa del piacere di Canzoni politiche

Anno 2006

Lassù in Val Cenischia,
terra di sogni e di chimere
un bel viadotto stona
ma escon le boie panatere

Han la divisa scura
e una speranza in cuor:
mandarti giù in galera
a colpi di baston.

Alle tre e mezza và la ruspa del potere
e nell’oscurità c’è Sanna e vuol godere.

Son botte a profusion,
son calci nel sedere,
e questa è la canzon
del carabiniere.

Il presidiante stanco
scende la sierra martoriata
ma anche Torino è al fianco
brucia la sua barricata.

Dobbiamo ritornare
a prenderci Venaus,
invadere il cantiere
cacciare i boia-faus.

A mezzogiorno và la manifestazione
dai monti scenderà sui servi del padrone.

Son grida di passion,
ciascuno vuol godere
e nell’oscurità
torna il carabiniere.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *