
Testo Della Canzone
La saga di Giarabub di Canzoni politiche
Inchiodata sul palmeto
Veglia immobile la luna, a cavallo della duna sta l’antico minareto. Squilli, macchine, bandiere Scoppi, sangue… dimmi tu, che succede cammelliere? E la sagra di Giarabub! Colonnello non voglio il pane Dammi il piombo pel mio moschetto C’è la terra del mio sacchetto Che per oggi mi basterà! Colonnello non voglio l’acqua Dammi il fuoco distruggitore Con il sangue di questo cuore La mia sete si spegnerà! Colonnello non voglio il cambio Qui nessuno ritorna indietro Non si cede neppure un metro Se la morte non passerà! Spunta già l’erba novella Dove il sangue scese a rivi, quei fantasmi in sentinella sono morti o sono vivi? Cammelliere non sei tu? In ginocchio pellegrino: son le voci di Giarabub! Colonnello non voglio encomi Sono morto per la mia terra Ma la fine dell’Inghilterra Incomincia da Giarabub!
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