MUSICA DI M. RUSSO – M.A. BIANCHI
TESTO DI C. CASTELLARI
Era l’alba in quel paese ed un uomo un po’ assonnato
attraversava quella piazza con in mano una valigia
arrivò in fretta al ponte un’occhiata un po’ distratta
a quel fiume che scorreva, a quell’acqua così grigia.
Ma il pensiero andava altrove una casa che lasciava
alla donna che restava e che ancora non sapeva
indugiò per un istante, un istante solamente
poi scomparve piano, piano incontro al sole del mattino.
Va, una storia, mille, quante
che s’intrecciano per strada
che attraversano quel monte
e intanto va, la vita va.
Va, un destino, mille, tanti
finché il mondo ci sarà
e intanto va, la vita va.
È già notte in quel paese ed un uomo sta tornando
attraverserà quel ponte ma in mano non ha niente.
Ha sbagliato ed ha pagato e per lui è stata dura
ha vergogna ed ha timore di incontrare la sua gente.
E si ferma lì sul ponte e poi pensa a tante cose
ma la mente va lontano a quand’era un dì bambino
ha paura di tornare di tornare in quella casa
di trovare del rancore mentre lui vorrebbe amore.
Va, una storia, mille, quante
che s’intrecciano per strada
che attraversano quel monte
e intanto va, la vita va.
Va, un destino, mille, tanti
finché il mondo ci sarà
e intanto va, la vita va.
orch.
E intanto va, la vita va.
Va, un destino, mille, tanti
finché il mondo ci sarà
e intanto va, la vita va.
E intanto va, la vita va.