L’angelo di lyon

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Per brevità chiamato artista

Testo Della Canzone

L'angelo di lyon di Francesco De Gregori

Fu la visione di Anna Maria con il rosario tra le dita
Ad incantare lo stregone e a fargli cambiar vita
Lasciò la scena in un vestito grigio, lasciò un messaggio con un sorriso
Diceva: “Parto per Lione, e cerco un angelo del Paradiso”

Salì sule treno che portava a Bruxelles, ordinò cognac e croissants
Fece l’elenco dei suoi beni futili nella carrozza restaurant
Pensò alle ville e alle piscine, ai pezzi rari da collezione
E fece un voto come San Francesco per il suo angelo di Lione

E cantò l’Ave Maria, almeno i versi che ricordava
Mentre guardava dal finestrino l’ombra del treno che lo portava
e ad occhi chiusi sognò quei due fiumi, il Rodano e la Saône
Simbolo eterno delle due anime maschio e femmina di Lyon

Restò ad aspettare sul vecchio ponte, pensò all’incontro di un anno fa
Ma i giorni vanno e diventano mesi, quattro stagioni son passate già
Ora il suo abito è tutto stracciato, somiglia proprio ad un barbone
Gira le strade e cerca ad ogni passo il suo angelo di Lione

Stanotte nella cattedrale mille candele stanno bruciando
Le tiene accese suor Eva Maria a mano a mano che si van consumando
E dentro ai vicoli come in sogno trascina il passo lo straccione
Il vecchio scemo fuori di testa per il suo angelo di Lione

E cantò l’Ave Maria, almeno i versi che ricordava
Mentre fissava sui vecchi muri la propria ombra che lo seguiva
E attraversò quei due sacri fiumi, il Rodano e la Saône
E l’acqua scura come il mistero di quell’angelo di Lyon

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Accordi

     
DO                                   FA

Fu la visione di Anna Maria con il rosario tra le
DO
dita 
FA                      DO             FA               SOL
Ad incantare lo stregone e fargli cambiar vita 
DO                     
Lasciò la scena un vestito grigio, lasciò un
FA                       DO
messaggio con un sorriso 
            FA             LAm                FA
Diceva "parto per Lione e cerco un angelo del
   SOL
Paradiso" 
DO
Salì sul treno che portava a Bruxelles, ordinò
FA                   DO
cognac e croissants 
FA                                     DO                   FA
Fece l'elenco dei suoi beni futili nella carrozza
   SOL
restaurant 
DO                                                   FA
Pensò alle ville e alle piscine, ai pezzi rari da
DO
collezione 
                 FA                     LAm     
E fece un voto come San Francesco per il suo
FA        SOL     DO
angelo di Lione 
FA                   DO                    REm              DO
E canto l'Ave Maria, almeno i versi che ricordava 
REm                           DO                              FA                     
Mentre guardava dal finestrino l'ombra del treno
                 SOL
che lo portava 
FA                                         DO            REm
e ad occhi chiusi sognò quei due fiumi, il Rodano
      DO
e la Saòne 
             REm                   DO
Simbolo eterno delle due anime maschio e
FA            SOL   DO
femmina di Lyon
DO
Restò ad aspettare sul vecchio ponte,
                  FA                      DO
pensò all'incontro di un anno fa 
                   FA                       DO   
Ma i giorni vanno e diventano mesi, quattro
FA                         SOL
stagioni son passate già 
DO
Ora il suo abito è tutto stracciato, somiglia
FA                       DO
proprio ad un barbone 
FA                                            LAm           FA
Gira le strade e cerca ad ogni passo il suo angelo
      SOL
di Lione. 
DO                                             FA
Stanotte nella cattedrale mille candele stanno
DO
bruciando 
                FA                   DO                  FA
Le tiene accese Suor Eva Maria a mano a mano
                        SOL
che si van consumando 
DO                                                          FA
E dentro i vicoli come in sogno trascina il passo
        DO
lo straccione 
FA                                      LAm                  FA
Il vecchio scemo fuori di testa per il suo angelo
SOL     DO
di Lione 
FA                   DO                REm              DO
E cantò l'Ave Maria, almeno i versi che ricordava 
REm                          DO                           FA
mentre fissava sui vecchi muri la propria ombra
               SOL
che lo seguiva 
       FA                              DO             REm
E attraversò quei due sacri fiumi, il Rodano e la
DO
Saòne 
         REm                       DO               FA
E l'acqua scura come il mistero di quell’ angelo
SOL   DO
di Lyon

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