Legna da ardere – Stefano Ricca Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Legna da ardere – Stefano Ricca


Intorno alla metà di Agosto
Quando i vestiti si attaccano alla pelle
Mi trovai sospeso tra due vite
Mi era capitato altre volte
Dovevo ormai esserci abituato
Questa volta ero sobrio
Mia moglie se ne era andata con un altro
E io presi il primo autobus
Diretto in un paese vicino al mare
Trovai una stanza in affitto
Mi presentai in tarda serata
Ad attendermi una semplice ?
Si sentiva un ruscello
La sera i padroni di casa guardavano la tv
Io stavo sempre chiuso in camera
Il pomeriggio quando non c'era nessuno stavo in giardino
Seduto al sole su una vecchia sedia pieghevole
Guardavo su per la valle verso le vette
Fin dove i miei occhi non riuscivano ad arrivare
Un giorno arriva un enorme camion carico di legna
Che scaricò sul retro della casa facendo un gran baccano
Il mattino dopo spaccai i tronchi in piccoli pezzi
Fin quando non cominciarono a farmi male le spalle
Era una fresca mattina d'estate in cileo c'era il Sole e anche la Luna

Decidere di cominciare è un po' come morire senza sapere
Quale parte di te abbondonerai per sempre
Come un serpente cambia pelle
Come un lupo cambia il pelo
Come il primo pianto disperato
Come il primo amore maledetto

Mi sentivo sollevato i pensieri mi avevano abbandonato
Guardavo le montagne e la Luna sopra
Scrissi qualcosa di inutile sopra un quaderno
Aprì la finestra e andai a letto

Ricominciare(x3)

Come un serpento cambia pelle
Come un lupo cambia il pelo
Come il primo pianto disperato
Come il primo amore maledetto

In aggiornamento...

Ecco una serie di risorse utili per Stefano Ricca in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *