È la colonna sonora dei seguenti libri:
Testo Della Poesia
L'insalata di Filastrocche
Nell’orticello
tra terra e ortaggi, la timida insalata vede miraggi. Sogna un futuro strepitoso e tra barbabietole sdegnate e cavoli paffuti immagina di andare sulla luna tra mille benvenuti. “Vedrete”- andava raccontando, “Prima o poi girerò il mondo e sulla luna arriverò in meno di un secondo”. Ma ecco saltellando a cuor leggero ecco giunger l’ortolano Piero: la coglie e la depone tra cocomeri e finocchi. -“Addio sciocchi!”- Nel cesto di vimini si sente rimirata e sprezzante rivolge agli altri vegetali uno sguardo che non ha eguali. Ma ecco il viaggio dura poco. Strappan via le foglie, via le ali, via le verdi vesti “Ma sogno o son desta?”- “I miei vestiti!Le mie gonnelle! Si portan via pure quelle!”- Via le verdi foglie, via tutte le spoglie, ecco l’insalata sembra sfigurata. Servita in un gran piatto di portata accetta rassegnata la sua sorte sventurata.
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