L’istinto e la casualità – Hill Maza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
L’istinto e la casualità – Hill Maza

Dormi tu che non ci riesco, l’insonnia è una brutta bestia
mi tiene sveglio pieno di pensieri e ho mal di testa.
Giochiamo ancora col passato tipo nakamura
cercando il momento a cui tornare, il punto di rottura.
La vita sfugge non c’è dubbio bro, un quiz show
dove in un attimo perdi tutto come thibodeau.
Sono pentito, forse anche per questo parlerò
dammi una base che tocchi le corde giuste, randy rhodes.
Vorrei vedervi sparire dalla testa mia
ti riconosco credimi, mera fisionomia.
La prima frase è ambigua,cogli l’ironia
Il verbo capo è il terzo, il resto del verso fingi che non ci sia.
Sono le tre, tutto tace tu starai dormendo
Io sono in piedi già da un pezzo, mi sto rivestendo.
Senti che pace qua, pace prendo l’iphone scendo le scale
ne accendo una ed ho solo voglia di camminare.

DA DOVE VIENE QUESTA SOLITUDINE CHE SENTO,
CREDEVO DI AVERLA PERSA ED ECCOLA QUA
SPERO MI PERDONERAI SE ANCORA MI PRESENTO,
NONOSTANTE IL TEMPO PASSI SENZA QUALITA’.
QUEL RAGAZZO CHE DALLA VITA VOLEVA TUTTO
MA NON HA MAI FATTO UN CAZZO PER CAMBIARLA FRA,
DALL’IMPATTO NE USCIVA SEMPRE DISTRUTTO
AFFIDANDOSI ALL’ISTINTO E ALLA CASUALITA’.

Quanti di voi adesso sono in fissa con le rime,
testi vuoti per teste vuote, il mezzo per il fine.
L’arte stuprata dalle lobby volte ad arricchire
l’artista che a sua volta mangia per non scomparire.
Chi ha dato ha dato, chi ha avuto se ne è sbattuto il cazzo
di chi c’era quando chiedeva aiuto per un palco.
Le due fazioni senza scopo l’uno contro l’altro,
i social diventano nuovi teatri per le battle.
Mi chiedono perché lo faccio, se non c’è richiesta
perché mi sbatto così tanto e ci sbatto la testa,
perché non lascio ancora la fine che non mi interessa.
Sta merda toglie tutto e in cambio crea dipendenza,
Vorrei darti molto di più ma non ne sono in grado
se questo fosse già il mio massimo si ci ho pensato.
Crediamo di essere speciali spesso non lo siamo
è l’illusione che si spezza a renderti più umano.

DA DOVE VIENE QUESTA SOLITUDINE CHE SENTO,
CREDEVO DI AVERLA PERSA ED ECCOLA QUA
SPERO MI PERDONERAI SE ANCORA MI PRESENTO
NONOSTANTE IL TEMPO PASSI SENZA QUALITA’.
QUEL RAGAZZO CHE DALLA VITA VOLEVA TUTTO
MA NON HA MAI FATTO UN CAZZO PER CAMBIARLA FRA,
DALL’IMPATTO NE USCIVA SEMPRE DISTRUTTO
AFFIDANDOSI ALL’ISTINTO E ALLA CASUALITA’.

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