Autocritica e insicurezza sono infatti alla base di “Lividi“, canzone che racconta di una ragazza che, creandosi una “bolla” dentro la quale continua a giudicarsi notando ogni giorno solo i suoi difetti, si rende insensibile alle critiche altrui.
Prendendo coscienza della propria situazione vuole tornare alla normalità, anche se questo percorso le porterà sofferenza.
Il Testo della canzone di:
Lividi – Claudia Sacco
Credi di ferirmi ormai,
Hai un muro davanti agli occhi
Disegni graffiti e te ne vai
Potrei sembrare indifesa a volta offesa,
Come una pedina negli scacchi
Ma credimi che ho perso
La voglia di scappare da me
Pensi sia facile
Asciugarmi da sola le lacrime
I tuoi commenti restano lì,
Ci penso da sola ai miei lividi
Che a farmi male mi son fatta la pelle,
Rivoglio le sere, quelle belle,
Ballare sotto le stelle con te
Che a farmi male mi son fatta le ossa
Non sono più quella di una volta
Ora convivo coi miei limiti
Ci penso da sola ai miei lividi
Lividi
A volte mi manca un po’ il calore
Sono insensibile al dolore
In mezzo al ghiaccio non cresce un fiore,
La sensazione di illusione
Non do più peso ai miei pensieri
Rapide in un fiume dentro cui anneghi
I tuoi commenti restano lì,
Me li creo da sola i miei lividi
Che a farmi male mi son fatta la pelle,
Rivoglio le sere, quelle belle,
Ballare sotto le stelle con te
Perché che a farmi male mi sono fatta le ossa
Non sono più quella di una volta
Ora convivo coi miei limiti
Ci penso da sola ai miei lividi
I miei lividi
A forza di farmi male mi son fatta la pelle,
Rivoglio le sere, quelle belle, sotto le stelle
Ora convivo coi miei limiti
Ci penso da sola ai miei lividi
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