Il Testo della canzone di:
Lo Stesso Sole – Genna
Guardo le onde sfidate dal vento, da ieri nulla cambia e riconosco il silenzio ma, da quando si è fermato il tempo
Sono schiavo dei ricordi e l'ansia è un alterego perfetto
Caldo fuori, freddo dentro beffardo contraltare
Ma io non sorrido da un pezzo, uno scherzo in cui non mi diverto
E per fuggire darei l'anima, devo solo contrattare il prezzo
Qui scorrono le ore, tutto è uguale
Il copione si ripete per giorni, passano le settimane
Ogni sole sorge per ricominciare e spegne le speranze di cambiare in modo semplice e brutale
E guardaci
Che senso ha vivere ai margini?
Domani sorgerà lo stesso sole, noi ricominceremo a farci torturare da quest'immobilità
Scordiamoci
Delle carezze e delle immagini
Spegniamo i nostri sogni, muoviam li stessi passi, in un'identica routine
Chiudendo gli occhi posso ricalcare il cielo
Dipingermi un futuro in queste notti dove respiro veleno
Per scordarmi dove siamo, e non pensare che domani poi mi chiederai come mi chiamo
Ed ora stringimi più forte, guido verso l'orizzonte, cantami una canzone mentre il sole sorge
Fai passare questa notte
Prima che il vento torni domani a sfidare queste onde
E guardaci
Che senso ha vivere ai margini?
Domani sorgerà lo stesso sole, noi ricominceremo a farci torturare da quest'immobilità
Scordiamoci
Delle carezze e delle immagini
Spegniamo i nostri sogni, muoviam li stessi passi, in un'identica routine
E guardaci
Che senso ha vivere ai margini?
Domani sorgerà lo stesso sole, noi ricominceremo a farci torturare da quest'immobilità
Scordiamoci
Delle carezze e delle immagini
Spegniamo i nostri sogni, muoviam li stessi passi, in un'identica routine
Stammi vicino mentre il sole sorge
Stammi vicino mentre il sole sorge
Stammi vicino mentre il sole sorge
Stammi vicino....
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