Lunedì Mestieri – Dargen D’Amico Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Lunedì Mestieri – Dargen D'Amico

[Strofa 1: Dargen D'Amico]
Appena in piedi vedo appena, occhi chiusi ancora
Sesta ora, fuori buio, accendo il lume
Chiudo la finestra che la notte resta socchiusa
Il condominio abusa dei termosifoni
Sono tutti signori di una certa età
Non sanno dell'FX Serra

[Ritornello: Emiliano Pepe]
Per pranzo credo di preparare
Pollo in fricassea
Ma sono lunatico come la marea
E posso sempre cambiare idea

[Strofa 2: Dargen D'Amico]
La pattumiera è da basso
Già che ci sono porto il cane a spasso
Corsa breve, fiato corto, fuori tono e ritorno
Rassetto il soggiorno, metto le piante
In terrazzo e spazzo
Poi sosta per aprire la posta ma si sa già
Che è tutta pubblicità

[Ritornello: Emiliano Pepe]
Per pranzo credo di preparare
Pollo in fricassea
Ma sono lunatico come la marea
E posso sempre cambiare idea

[Strofa 3: Dargen D'Amico]
Via la maglia, indosso la vestaglia di mia nonna
Ciabatte di gomma, cintura clincho e comincio
Stira, lava, faccende di casa, prendo i detersivi
Dal vano, lavo a mano e ricavo
Capi bianchi come neve ma mani viola come vene

[Ritornello: Emiliano Pepe]
Per pranzo credo di preparare
Pollo in fricassea
Ma sono lunatico come la marea
E posso sempre cambiare idea

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