Malbene – Angelo Iannelli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Malbene – Angelo Iannelli


Stasera non mi fai pensare più a quelle volte
Quando tu mi dicevi
“Respira se senti sere silenti”
Ti ricordi? Mi dicevi
Di star bene, “godi il tempo”.
Tanto è uguale
Stare bene o stare male
Tanto vale
Non dire di star male
Porta pure sfiga
Come quando in macchina
C’hanno beccato

Ma stanotte con il buio che mi accende
Che mi spegne, che mi prende
Non lasciarmi la mano
Ma stanotte con il fumo che mi sveglia
Che mi stona, che mi piglia
Non lasciarmi la mano
Aspetto il venerdì
Aspetto benerdì

Stasera non mi fai pensare più a quelle volte
Quando mi sorridevi e
Dicevi “ieri notte ho fatto un sogno strano”
Ti ricordi? Poi dicevi
“Se non apri gli occhi, vedi nero”.
Tanto è uguale
Stare bene o stare male
Tanto vale
Non dire di star male.

Mi manca parlare con te fino alle sette di mattina
Mi manca
Trovarci per strada, tu mi baci le ciglia e poi intanto
Piangi

Ma stanotte con il buio che mi accende
Che mi spegne, che mi prende
Non lasciarmi la mano
Ma stanotte con il fumo che mi sveglia
Che mi stona, che mi piglia
Non lasciarmi la mano
Aspetto il venerdì
Aspetto benerdì

Ma stanotte con il buio che mi accende
Che mi spegne, che mi prende
Non lasciarmi la mano
Ma stanotte con il fumo che mi sveglia
Che mi stona, che mi piglia
Non lasciarmi la mano
Aspetto il venerdì
Aspetto benerdì
Aspetto il bene

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