Album
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Testo Della Canzone
Mare nero di Alessio Lega
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Noi siamo il mare nero
che di giorno sta calmo si muove lentamente si cela nel profondo in un fruscio leggero intona il proprio salmo un canto che gli viene dal termine del mondo e porta di lontano Noi siamo il mare nero Abbiamo vele nere Siamo gli anarchici, Siamo gli anarchici.. Noi siamo il mare nero, perché non c’è è maniera Noi siamo il mare nero, ed i nostri rosari Siamo gli anarchici… Noi siamo il mare nero, Sulla strada che fate, Noi siamo il mare nero ma in cambio del permesso Siamo gli anarchici… Noi siamo il mare nero, ci fan sentire logori, Ma siamo il mare nero, Altro che “addio Lugano”, Siamo gli anarchici.
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Accordi
Do
Noi siamo il mare nero
Sol
che di giorno sta calmo
Fa
si muove lentamente
Sol Do
si cela nel profondo
in un fruscio leggero
intona il proprio salmo
un canto che gli viene
dal termine del mondo
La-
e porta di lontano
Mi-
profumo di speranza
Fa
invade la tua stanza
Sol
ti fa sentire strano
Do
ti fa apparire estraneo
Sol
al gregge dei montoni
Fa
condotti nel macello
Sol Do
al suono dei milioni.
Noi siamo il mare nero
che di notte protetto
dal buio, si alza in onde,
si butta sulla riva
e se si tira indietro
si avvolge nel suo letto
per assalire l’ argine
con forza ancor più viva.
Abbiamo vele nere
per spingerci nel mare
ma non sono bandiere,
attento a non sbagliare!
Noi siamo libertà,
ciò che più fa paura
sospesi al centro esatto
tra ragione e natura
Fa
Siamo gli anarchici,
Do
siamo gli anarchici,
Sol Do
siamo gli anarchici.
Siamo gli anarchici..
Noi siamo il mare nero,
la tenebra feroce
sparsa sulle piaghe
aperte del sistema
il nostro sangue infetto
ne avvelena la foce
e la mano del boia
mentre colpisce trema
perché non c’è è maniera
di strapparci alla vita
ogni giorno rapita,
riscattata ogni sera
perché non c’è è paura
che possa incatenare
il tempo che ogni giorno
riusciamo a liberare.
Sol7 La7
Re
Noi siamo il mare nero,
La
acque salate e sporche
Sol
depositiamo dubbi
La Re
nel ventre d’ ogni fede
abbiam molte madonne,
tutte piuttosto porche,
e ognuno di noi è un dio
che si tocca e si vede
Si-
ed i nostri rosari
Fa#-
sono i caricatori
Sol
che sgraniamo amari
La
nel ventre dei signori
Re
noi siamo la paura
La
della classe più ricca
Sol
noi siamo la torchiera
La Re
della corda che l’impicca.
Siamo gli anarchici...
Noi siamo il mare nero,
la dinamite accesa
in questa calma piatta
la miccia si consuma
“lavorate tranquilli,
andate a far la spesa!
Sulle vostre autostrade,
sepolti nella bruma”
Sulla strada che fate,
di fretta per consumo
non più nebbia ma fumo
troverete un estate
coglioni come siete
apritevi il cervello
non confondete ancora
l’ultimo campanello
Noi siamo il mare nero
he un giorno vi ha travolti
vi ha trovato schiavi,
vi ha mostrato l’uscita
ci siamo illusi che voi
troppo stanchi dei molti
anni nelle catene,
rivoleste la vita
ma in cambio del permesso
di rientrare nel gregge
ci rivendete spesso
al potere e alla legge
perché è la libertà
ciò che vi fa paura...
sospesi al centro esatto
tra violenza e cultura
Siamo gli anarchici...
La7 Si7
Mi
Noi siamo il mare nero,
Si
lutto e disperazione
La
per un passato triste,
Si Mi
per un futuro incerto
e un mondo concepito
in guisa di prigione
la tagliola che morde
chi esce allo scoperto
Do#-
ci fan sentire logori,
Sol#-
stanchi anche di gridare
La
avvelenato il mare,
Si
sepolti nei ricoveri
Mi
ricoverati, matti,
Si
pazzi per troppo amore
La
con un sudario grigio
Si Mi
disteso sul dolore...
Ma siamo il mare nero,
gli aranci della Spagna
agro, zucchero e miele,
il vino della terra
ubriachi di vita
di città in campagna
troviam nuovi compagni
per far guerra alla guerra
Altro che “addio Lugano”,
cantiamo la memoria
ma occupiamo la storia,
dove siamo e restiamo
dove non siamo andremo,
ci andremo per davvero
perché siam come il mare,
noi siamo un mare nero!
Siamo gli anarchici.
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