(
Merone –
Scribani)
Ma che novità
tu che mi vuoi sposar
sposar, sposare
sapessi in quante
me l′han chiesto già
Io ho sempre detto di no
la mia risposta è stata “grazie, no”
Io ho sempre detto di no
e non capisco perché
lo dovrei fare con te
Con le più belle che vogliono me
E le più ricche che pregan perché
perché tu sai che un altro meglio di me
non è facile da trovar
Stiro e cucino, preparo il caffè
non fumo molto, pulisco il parquet
se poi mi baci dove piace a me
potrei impazzire d′amore, però:
IO NON MI SPOSERÒ
IO NON MI SPOSERÒ
IO NON MI SPOSERÒ
IO NON MI SPOSERÒ
Tanto hai fatto
tanto hai detto
che dal letto all′altare poi tu
mi hai costretto
Ma tra torta nuziale
e il tuo primo quintale
è passata una Pasqua però
neanche un Natale
Ed è il triste destino di tutti
di distrarsi e trovarsi distrutti
nelle mani di mogli in ciabatte
sempre più brutte
Dal cuscino rialzo la testa
ero un sogno, una “svista”
e la moglie cicciona non c′è
Era solo un sogno, però noi vorremmo invitare tutti i promessi sposi o presunti tali
di gridare insieme a noi con vigore e sentimento
IO NON MI SPOSERÒ
IO NON MI SPOSERÒ
IO NON MI SPOSERÒ
IO NON MI SPOSERÒ