Memento Mori – Dsa Commando

Memento Mori – Dsa Commando canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2018

Testo della canzone: Memento Mori – Dsa Commando

In fondo al testo trovate il video della canzone

Memento Mori – Dsa Commando Testo:

Krin183
Inutile tentare di riemergere
Se il fiato ormai è al termine
la soluzione è spenta sul fondo di un posacenere
la causa è incomprensibile al limite
parole in bocca dal gusto non commestibile
Inconcepibile
attimi muti, sentieri sconosciuti
occhi disperati al cielo in mezzo a sguardi dissoluti, sclero
pochi gli aiuti abbracci da sconosciuti amici
mentre rivivi la vita in cinque minuti e ridi
ma è solo isterico il brivido sotto pelle
biglietto per l’ inferno oppure viaggio tra le stelle
non hai più scelte, riscopri a forza un dio clemente
mentre il vortice ti avvolge, tra dottore e paziente, spiacente
caso è raro come la malattia
parole come sale nel piatto della follia
pedine, per la terra sarò mangime
la cura a questo male è solamente la fine.

Il freddo è sopraggiunto prende le mie vene
preme sulle tempie le spreme
insieme, dottori seguono la procedura
ogni tentativo è vano contro natura, è paura
non sempre leggi hanno raggiri e distinzioni
la forza dell’ ignoto detta le condizioni
la bilancia pende verso il piatto vuoto
l’inferno è lo spazio, battesimo di fuoco.

MacMyc
Quel giorno sarà uguale a gli altri per chi è di passaggio
sarà soltanto chi è rimasto a darti l’ultimo saluto a sentirsi uno straccio
prima dell’ultimo viaggio, senza sapere dove
prima di lasciare un messaggio e poi volare altrove
ma in fondo a chi importa?
la linea corta di una vita intera, dissolta nel tempo va dimenticata
la calma piatta dopo la bufera
siamo solo granelli di sabbia risucchiati dalla mareggiata
si dice che sia come addormentarsi
trasformarsi in energia celeste e vivere nel mondo che vorreste
si dice che sia come abbandonarsi a un nulla astratto
o risvegliarsi nel corpo di qualcun altro
Io no!
Io voglio solo fondermi col cielo blu stellato
vivere in eterno nell’impianto col volume alzato
l’ultima mossa sulla scacchiera prima di lasciarvi
quarta di copertina chiusa prima di salutarvi.

HellPacso
Avverto il freddo nelle ossa in affanno come il respiro
è una vita mossa dall’odio ma in fondo sei appeso a un filo
si chiude l’episodio col finale più tragico
ora che hai tracciato e sto varcando il cerchio magico
navigo questa notte come dentro un’illusione
è una luce in fondo al corso tra grida e liberazione
dove non c’è rimorso nè il sole di un altro giorno
da qui è solo andata sicuro non c’è ritorno
pronto per il trapasso perchè è inutile tentare
di restare in questo inferno la tua voce che mi lascia andare
viaggio ultraterreno sputando tutto il veleno sospeso
dal cemento steso con ventuno grammi in meno
uno di meno a farne parte in questa guerra
strano scherzo del destino pace a tutti i diavoli in terra
scende su di me la pioggia bagna e maledice prima che
giunga il freddo della grande mietitrice.

Il freddo è sopraggiunto prende le mie vene
preme sulle tempie le spreme
insieme, dottori seguono la procedura
ogni tentativo è vano contro natura, è paura
non sempre leggi hanno raggiri e distinzioni
la forza dell’ ignoto detta le condizioni
la bilancia pende verso il piatto vuoto
l’inferno è lo spazio, battesimo di fuoco.

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