Monogamia – Perturbazione Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Monogamia – Perturbazione

Ho cento paia di sguardi dentro agli occhi
E li confronto tutti quanti con i tuoi
Cento sirene nelle orecchie
E i loro canti li confondo con i tuoi
Cento e più labbra rosse nella notte, te le vedo addosso
Cento ciliegie al centro tavola
Le corde ai polsi vorrei le stringessi tu
La tentazione mia
Sei tu

Monogamia, monotonia, qualunque cosa sia
La gelosia in fondo è
Lo specchio in cui mi guardo
Monogamia, di cortesia
Qualunque cosa sia
La gelosia
In fondo è lo specchio in cui mi guardo

Il nostro letto è sfatto dalle fantasie
Dai vestitini audaci di commesse col push-up
Da maschi dominanti e denti seducenti da vampiri di twilight
È roba da psicanalasi
Questo confonderci per alibi
Ma chi saranno i testimoni il giorno del processo?

Monogamia, monotonia, qualunque cosa sia
La gelosia in fondo è
Lo specchio in cui mi guardo
Monogamia, di cortesia
Qualunque cosa sia
La gelosia
In fondo è
Lo specchio in cui mi guardo

Tu sei la fine del mondo
Quando senti che noi andiamo a fondo
Tu sei la fine del mondo
Tu sei la fine del mondo
Tu sei la fine del mondo

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