Narciso – Anastasio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Narciso – Anastasio

Volevo scrivere un pezzo che
Mi mancano le forze, svengo
Per poi guardarci con gli occhi infossati
Di chi condivide un segreto tremendo
E tu, donna di cocci rotti
Donna di antichi tesori sepolti
Che piangi catrame tutti le notti
E vieni a cercarmi nei miei ricordi
Vorrei guardarti lontano negli occhi
E li vorrei profondi come pozzi bui
Al punto tale che ci smetto di cercare il mio riflesso dentro
Non voglio finire come Narciso
Annegato del mio riflesso
Ammaliato del mio riflesso
Ammalato dal mio riflesso, ma

A volte se sono felice, eh
Mi scappa lo sguardo dagli occhi e fa tutto da se
Vola lontano (lontano)
Eh, vola lontano (lontano)

Ti è mai accaduto di stare seduto
E di mettere il muto nella tua mente?
L’impatto di accorgerti a un tratto
Di stare soltanto ad un passo dal niente
Riperdere i sensi e trovarne di nuovi
Partire dal cielo e trovarsi a milioni di metri sott’acqua
Steso sul fondo, sento il rimbombo di suoni d’ovatta
Poi, qualcuno mi tocca la spalla, mi ruba la calma
Domanda: “A che pensi?” (A che pensi?)
A che penso? Non penso, pensare è da fessi
Almeno prima che lo chiedessi
Pensavo al nulla ed al tutto, sapessi
Un silenzio sottile, senza alcun fine e senza interessi

Vorrei guardare te come fisso il vuoto
Fuori il terremoto, mi scuote ma non mi sveglia
Ci prova, ma non mi muovo
Vorrei urlare il mio nome per ore
Fino a lasciare soltanto il rumore
Svuotarlo di senso
Svuotarmi di senso

A volte se sono felice, eh
Mi scappa lo sguardo dagli occhi e fa tutto da se
Vola lontano (lontano)
Eh, vola lontano (lontano)
A volte se sono felice, eh
Mi scappa lo sguardo dagli occhi e fa tutto da se
Vola lontano (lontano)
Eh, vola lontano (lontano)

Ecco una serie di risorse utili per Anastasio in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *