Album
È contenuto nei seguenti album:
Testo Della Canzone
Natale occidentale di Cristiano De Andrè
|
di Cristiano De Andrè; Mauro Pagani
Un biglietto di quarta classe / a livello del mare / si beccheggia col becco aperto / nei corridoi e sulle scale / Arriveremo dall’altra parte / arriveremo e sarà Natale / con le ragazze nelle sciarpe / dalle finestre a salutare / E nelle strade quella canzone / che sentivamo dalla nave / quella canzone che fino a ieri / non ci lasciavano cantare / nelle strade tante persone / con una faccia così normale / che ci ricordano le persone / che abbiam dovuto lasciare / E a mezzanotte mamma guarda la luna / a mezzanotte mamma la guarderò / e quella molta, quella poca fortuna / a casa mamma, a casa la porterò / E le luci sono stelle / e le stelle le puoi comprare / non ti chiedono il passaporto / le devi solo pagare / e per pagarle ci son le mani / ci son le mani a lavorare / a lavorare fino alla notte / sotto una luna occidentale / E a bestemmiare ci siamo in tanti / che non li puoi più contare / a bestemmiare ci siamo in tanti / che non li puoi più pagare / e sulla nave che prenderemo / che prenderemo per tornare / saremo nudi, saremo scalzi / saremo tutti da comprare / E a mezzanotte mamma guarda la luna / a mezzanotte mamma la guarderò / e quella molta, quella poca fortuna / a casa mamma, a casa la porterò / E a mezzanotte mamma guarda la luna / a mezzanotte mamma ti penserò / e quella molta, quella poca fortuna / a casa mamma, a casa la porterò.
|
Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]
Accordi
fa#- la
Un biglietto di quarta classe
mi fa#-
al livello del mare
la
si beccheggia col becco aperto
mi fa#-
nei corridoi e sulle scale.
la
Arriveremo dall'altra parte
mi fa#-
arriveremo e sarà natale
la
con le ragazze nelle sciarpe
mi fa#-
dalle finestre a salutare.
E nelle strade quella canzone
che sentivamo dalla nave
quella canzone che fino a ieri
non ci facevano cantare
nelle strade tante persone
con una faccia così normale
che ci ricordano le persone
che abbiam dovuto lasciare.
re la mi fa#-
E a mezzanotte mamma guarda la luna
re la mi la
a mezzanotte mamma la guarderò
re la mi fa#-
e quella molta quella poca fortuna
re la mi fa#- la mi fa#-
a casa mamma a casa la porterò.
E le luci sono stelle
e le stelle le puoi comprare
non ti chiedono il passaporto
le devi solo pagare
e per pagarle ci son le mani
ci son le mani a lavorare
a lavorare fino alla notte
sotto una luna occidentale.
E a bestemmiare ci siamo in tanti
che non li puoi più contare
a bestemmiare ci siamo in tanti
che non li puoi più pagare
e sulla nave che prenderemo
che prenderemo per tornare
saremo nudi saremo scalzi
saremo tutti da comprare.
E a mezzanotte mamma guarda la luna
a mezzanotte mamma la guarderò
e quella molta quella poca fortuna
a casa mamma a casa la porterò.
|