Negra – Cecile

Album

È contenuto nei seguenti album:

 

Sanremo giovani 2016

Testo Della Canzone

Negra – Cecile

 

In un mondo che si muove più lentamente della gente che lo abita
Cecile, Rafe, show
Se ti togli i paraocchi la visuale la vedi
che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti
se ti togli i paraocchi la visuale (sarà perché qualcosa in lei mi fa paura)
che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti

A te che guardi il mio colore come fossi extraterrestre
alla mamma che mi nota e stringe i figli a se.
a chi all’asilo mi faceva già strane domande
come ad esempio che colore avessi il sangue
A chi commenta di nascosto e crede non lo senta “non ho niente contro ma c’è troppo differenza”.
A chi ha la Barbie con la pelle bianca dai sessanta
La mia io l’ho aspettata sino al 1980
C’è chi si vanta di ideali dove negri ed omosessuali indifferentemente sono tutti uguali,
cioè diversi, in quanto tali sono da trattare differentemente dai normali e questo fa paura

Chiudo bocca e occhi nella notte oscura
e hai paura perché sono troppo scura “troppo scura”
mi consideri soltanto per un’avventura
ma non consideri la mia natura perchè sono
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
ma quando mi vedi nuda, nuda, nudanon te ne frega più
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne fotte più

Se ti togli i paraocchi la visuale vedi
che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti (sarà perché qualcosa in lei mi fa paura)
se ti togli i paraocchi la visuale che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti

Mi inviti a cena ma soltanto se mi paghi
alla fermata ti sorrido e non mi caghi
è da una vita che combatto contro i vecchi
nemmeno Harry Potter vince contro questi maghi
dell’ignoranza pieni d’arroganza conta l’apparenza
però in fondo manca la sostanza quanta indifferenza e piango sola dentro alla mia stanza
non preoccuparti della n.e.g.r.a. quando è triste prende danza
luoghi comuni deleteri ancora più tristi dei cimiteri
ero bambina che sembra ieri ancora credevo nei desideri già percepivo disagi
reali e seri e chi mi creava distanze tua altro che Balotelli, altro che
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne frega più
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne fotte più
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda
non te ne fotte più

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Accordi

Fa#
In un mondo che si muove più lentamente della gente che lo abita

Cecile, Rafe, show
Fa#
Se ti togli i paraocchi la visuale la vedi
Re
che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti
Fa#
se ti togli i paraocchi la visuale (sarà perché qualcosa in lei mi fa paura)
Re
che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti
Fa# Re
A te che guardi il mio colore come fossi extraterrestre
Fa#
alla mamma che mi nota e stringe i figli a se.

a chi all’asilo mi faceva già strane domande
Re Fa#
come ad esempio che colore avessi il sangue
Fa# Re
A chi commenta di nascosto e crede non lo senta “non ho niente contro ma c’è

troppo differenza”.
Fa#
A chi ha la Barbie con la pelle bianca dai sessanta
Re
La mia io l’ho aspettata sino al 1980
Fa# Re
C’è chi si vanta di ideali dove negri ed omosessuali indifferentemente sono

tutti uguali,
Fa# Re
cioè diversi, in quanto tali sono da trattare differentemente dai normali e

questo fa paura
Fa#
Chiudo bocca e occhi nella notte oscura
Re Mi
e hai paura perché sono troppo scura “troppo scura”
Fa#
mi consideri soltanto per un’avventura
Re La
ma non consideri la mia natura perchè sono
Fa#
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
Re
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono

Fa#
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
Re
ma quando mi vedi nuda, nuda, nudanon te ne frega più
Fa#
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
Re
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono
Re Re
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne
Fa#
fotte più
Fa#
Se ti togli i paraocchi la visuale l’ampli
La Re
che i mostri ce li hai dentro e non ce li hai davanti (sarà perché qualcosa in

lei mi fa paura)
Fa# Re La
se ti togli i paraocchi la visuale l’ampli che i mostri ce li hai dentro e non

ce li hai davanti
Fa#
Mi inviti a cena ma soltanto se mi paghi
Re La
alla fermata ti sorrido e non mi caghi
Fa#
è da una vita che combatto contro i draghi
Re Fa#
nemmeno Harry Potter vince contro questi maghi
Re
dell’ignoranza pieni d’arroganza conta l’apparenza
Fa#
però in fondo manca la sostanza quanta indifferenza e piango sola dentro alla

mia stanza
Re
non preoccuparti della n.e.g.r.a. quando è triste prende danza
Fa#
luoghi comuni deleteri ancora più tristi dei cimiteri
Re Fa#
ero bambina che sembra ieri ancora credevo nei desideri già percepivo disagi

reali e seri e chi mi creava distanze tu altro che Balotelli, altro che

N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
Re
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono
Fa#
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a

Re Fa#
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne frega più

N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
Re
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda vado bene anche se sono
Fa#
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a
Re Fa#
ma quando mi vedi nuda, nuda, nuda non te ne fotte più
Fa#
N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a nuda, nuda, nuda

N.e.g.r.a, N.e.g.r.a, N.e.g.r.a ma quando mi vedi nuda
Re Fa#
non te ne fotte più

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