Dante Bartolini
Non ti ricordi, mamma, quella notte
dei fascisti le perquisizioni:
chi dava le purghe e chi le botte,
così faceva in tutta la nazione.
Colla violenza mi volevan piegar,
non feci l’obbedienza, dovetti via scappar.
Colla violenza mi volevan piegar,
non feci l’obbedienza, dovetti via scappar
Coi partigiani andai sulla montagna
dov’è la neve, il freddo e la bufera
sentivo solo il fischio della mitraglia
giorno e notte, mattina e sera.
Senza paura, o vincere o morir,
ora la nostra patria dobbiamo ripulir.
Dopo l’otto settembre, l’armistizio,
l’esercito italiano fu sbandato
e pe’ non mandarlo in precipizio
l’esercito si forma partigiano.
Contro i fascisti e il barbaro invasor
presero l’arme in mano per acquistar l’onor.
Quanti sospiri e pianti, mamma mia!
Fratelli, spose, i figli e le sorelle,
dal cuore levate la malinconia,
presto leggete pagine più belle.
Che il socialismo vuole la libertà,
non vuole ins ervilismo che è condannato già.
La morte, la tortura e la prigione
se tu cadevi nelle loro mani;
fascismo e monarchia fu la cagione
sr diventarno tutti partigiani.
Il venticinque del mese di april
venne l’insurrezione e fu la loro fin.