(di:
Eugenio Del Sarto –
Roberto Rangone –
Remigio Passarino –
Paolo Martino)
NON T’INCAZZARE DAI, NON T’INCAZZARE
LA VITA E’ BELLA PRENDILA COME TI PARE.
NON T’INCAZZARE DAI, NON T’INCAZZARE
LA VITA E’ BELLA, PRENDILA COM’E’.
COMINCIA LA MATTINA APPENA ALZATO
RISPLENDE IL SOLE IN ALTO E IL CIELO E’ TUTTO BLU,
TI METTI IL TUO VESTITO COLOR CREMA
PRENDI LE SCALE TUTTO ALLEGRO E SCENDI GIU’.
POI T’ INCAMMINI PER LE VIE DEL CENTRO
LE MANI IN TASCA, FISCHIETTANDO TE NE VAI.
ACCANTO A TE IL PRINCIPE FILIPPO
SEMBRA UN PEZZENTE CON DUEMILA GUAI.
PRENDI IL GIORNALE E LEGGI QUEL CHE ACCADE
ANCORA GUERRE QUASI IN MEZZO MONDO
E SE CONTINUA POI ANDREMO A FONDO
CI SIAMO TUTTI DENTRO, FINO QUI.
E INTANTO A ROMA FANNO IL QUARANTOTTO
C’E’ SEMPRE IL FURBO CHE NON CI RIMETTE MAI
CHE SCAPPA CON LA CASSA STRETTA AL PETTO
E SE NE INFISCHIA SE CI LASCIA I GUAI.
NON T’INCAZZARE DAI, NON T’INCAZZARE
LA VITA E’ BELLA PRENDILA COME TI PARE.
NON T’INCAZZARE DAI, NON T’INCAZZARE
LA VITA E’ BELLA, PRENDILA COM’E’.
FRA LEGGI, PENTIMENTI E P38
SI SA SOLTANTO CHE QUI NON SE NE PUO’ PIU’.
LA CASA, LA BENZINA ED IL PROSCIUTTO
SALGONO SEMPRE E LO STIPENDIO VOLA GIU’.
E INTANTO GLI ITALIANI COME SEMPRE
VANNO A DIMENTICARE AL MARE I LORO GUAI.
MA PER POTER PAGARE TUTTI I CONTI
BISOGNEREBBE FARE BONNIE AND CLYDE.
E LA DOMENICA POI C’E’ IL PALLONE
CHI SE NE FREGA DEL LAVORO CHE NON C’E’
INTANTO PAGA SEMPRE PANTALONE
STIAMO BENONE, CE LO DICE IL TG3.
MA IL LUNEDI MATTINA RICOMINCIA,
APRI LA RADIO E SENTI IL MONDO COME VA
C’E’ UN’ ALTRA TASSA IN PIU’ MA CHE C’IMPORTA
E QUALCHE SANTO POI CI PENSERA’.
NON T’INCAZZARE DAI, NON T’INCAZZARE
LA VITA E’ BELLA PRENDILA COME TI PARE.
NON T’INCAZZARE DAI, NON T’INCAZZARE
LA VITA E’ BELLA, PRENDILA COM’E’.
MI RIFARO’ SENZ’ALTRO QUESTA SERA
HO LA SCHEDINA IN TASCA E APPUNTAMENTO AL BAR.
LA MIA RAGAZZA E’ LA’ CHE STA ASPETTANDO
LE PARLERO’ D’AMORE STESO SUL SOFA’.
MA QUANDO LA GIORNATA INIZIA MALE
IMMAGINO GIA’ COME FINIRA’
MI PERDO LA SCHEDINA SULLE SCALE
LA MIA RAGAZZA FORSE NON VERRA’.
MA LA SALUTE IN FONDO NON E’ MALE
E SE C’E’ QUELLA IL RESTO PASSERA’
PERO’ SCENDENDO IN FRETTA DALLE SCALE
ALL’OSPEDALE MI RITROVO GIA’.
MANNAGGIA LA MISERIA CHE SFORTUNA
E POI DICONO DI PRENDERLA COSI’
NON FATEVI SENTIRE PIU’ PARLARE
SE NO M’INCAZZO E VENGO FINO LI’ ….
NON T’INCAZZARE DAI, NON T’INCAZZARE
LA VITA E’ BELLA PRENDILA COME TI PARE.
NON T’INCAZZARE DAI, NON T’INCAZZARE
LA VITA E’ BELLA, PRENDILA COM’E’.
