Nubi Basse – Caneda Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Nubi Basse – Caneda

{Intro}
C'era una volta in San Babila
Neda!

{Strofa 1}
Nubi basse
Scarpe nuove
Poca classe
Spio la città da questo lampione
Troppe tasse
Le mie cuffie
Casse
Tutto in bianco e nero, L'Odio, Cassel
Case in costruzione
Angeli
Gabbiani
Zero traffico
Zero umani
La testa tra le ginocchia e tra le mani
Forse piove
La mia anima è sporca e neanche un acquazzone
Gesù in periferia, ma è un'allucinazione
Forse torno a casa, zero, è un illusione
Resto quassù, forse scrivo una canzone
Due fratelli a piedi verso casa di notte dopo un acquazzone
Prendo a calci il mondo, ma è solo un pallone
La prof diceva "manca di concentrazione!"

{Ritornello}
Le case dove il frigo è sempre pieno
Le case dove il fuoco è sempre acceso
Le case dove il cuore è sempre pieno
Ma quaggiù è gelo, ma quaggiù è gelo

{Strofa 2}
Roba tagliata male, roba rappata male
Io vorrei essere buono, ma invece sono il male
Io tra cemento, e invece sogno il mare
Non riesco più a parlare
Vado a Palazzo Reale
Ma i musei sono per le strade
Io rap terza elementare
Se smetti non devi più giurare
Se scrivi è perchè vuoi scappare
L'inchiostro per disinfettare fa più male
Ma che ci posso fare? sul sangue niente alcol
Io metto solo sale, si si, lo so fa male
Mai come te che continui a parlare
Ti prego strappami queste ali che voglio volare!
Il pubblico non vede l'ora che mi faccio male
Sono un angelo senza ali e senza spade
Voglio decollare
Senza più sognare
Io il nuovo Tenco, ma non mi ammazzate

{Ritornello}
Le case dove il frigo è sempre pieno
Le case dove il fuoco è sempre acceso
Ma quaggiù è gelo, ma quaggiù è gelo
Ma quaggiù è gelo, ma quaggiù è gelo

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