O me (o quei deficienti lì) – 883

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 La donna, il sogno & il grande incubo

Testo Della Canzone

O me (o quei deficienti lì) – 883

 

 

 

Quella sera in discoteca,
sarà stato un venerdì’
un miliardo e due di teste,
eravamo tutti lì
un casino troppo forte,
gli altri “siediti con noi”!
urlavamo del più e del meno:
“tu da bere cosa vuoi?”
Io mi giro e mi rigiro
e in quel momento appari tu
il tuo corpo caldo e umido
in una tutina blu
mi alzo “ciao”, ci presentiamo,
tiro fuori il massimo
ma tu guardi alle mie spalle
i miei amici che fanno le facce

O me o quei deficienti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
D’altronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede

Nonostante il primo impatto
mi hai lasciato il numero
riesco a estorcerti un’uscita
dove andiamo non lo so
i bar son quasi tutti chiusi
cazzo già che è lunedi
resta il mio e me la meno
so che gli altri sono lì
ecco infatti che si siedono
al tavolo con noi
cerco di essere romantico
ma dimmi come puoi
stare serio con un tipo
che le racconta così
tua la barzelletta del pinguino
ti alzi e sembra che t’incazzi

O me o quei deficenti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
daltronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede

Poi una sera molto calda
forse agosto o giù di li
tutti con il mitra ad acqua
scemi contro stupidi
ci divertivamo un mondo
quando sei comparsa tu
con un abito da sera
che nemmeno si usa più
mi sembravi un gigante
accanto a nani come noi
tu seccata perché l’acqua
va un po’ dove vuole lei
tu lontana dal mio mondo
che il mio mondo è tutto quì
anche se ogni tanto sembra
ancora di sentirti che mi dici

O me o quei deficenti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
D’altronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede

 

 

 
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Accordi

     
STROFE:
. . . .DOm7 . . . . . . . . . .MIb . . . . . FAm7
Quella sera in discoteca sarà stato un venerdì
. . .DOm7 . . . . . . . . . . .LAb . . . .FAm7 SOLm7
un miliardo e due di teste, eravamo tutti lì

Un casino troppo forte, gli altri: "Siediti con noi!"
Urlavamo del più e del meno: "Tu da bere cosa vuoi?"

Io mi giro e mi rigiro e in quel momento appari tu
il tuo corpo caldo e umido in una tutina blu
mi alzo, "Ciao", ci presentiamo, tiro fuori il massimo
ma tu guardi alle mie spalle i miei amici che fanno le facce

INCISO:
LAb9 . . . . SIb4 . . . SIb
O me o quei deficienti lì
SIb . . . . . . . . . . . LAb9
ma perchè te la prendi così

Avete già una bella età
ma quella conta poco si sa
o me o quei deficienti lì
d'altronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede

Nonostante il primo impatto mi hai lasciato il numero
riesco a estorcerti un'uscita, "Dove andiamo?", non lo so
i bar son quasi tutti chiusi xxxxx, già che è lunedì
resta il mio e me la meno, so che gli altri sono lì

Ecco infatti che si siedono al tavolo con noi
cerco di essere romantico, ma dimmi come puoi
stare serio con un tipo che le racconta così
tu alla "barzelletta del pinguino" ti alzi e sembra che t'incazzi

O me o...

Poi una sera molto calda, forse Agosto o giù di li
tutti con il mitra ad acqua, scemi contro stupidi
ci divertivamo un mondo quando sei comparsa tu
con un abito da sera che nemmeno si usa più

Mi sembravi un gigante accanto a nani come noi
tu seccata perchè l'acqua va un po' dove vuole lei
tu lontana dal mio mondo, che il mio mondo è tutto qui
anche se ogni tanto sembra ancora di sentirti che mi dici

O me o...

FINALE: DOm7

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