On The Mic – Kingaiè Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
On The Mic – Kingaiè

Scuoto le masse {?} con il mio flusso di classe
Che pressa bassi come un sasso e da gas a rullanti e casse
Su basi classiche mastico lessico, batti e impari
Abbatto scarsi con versi spessi e malrovesci esemplari
Sopra le strumentali incastro verbi e vocali
Cerco locali coi quali do a miei brani effetti speciali
Uso i miei potenziali con chi reputo al mio pari
Zero affari con i giullari, mercerani e commerciali
Procedo per gradi in mezzo a screzi e rivali
Schiere rivali, scenario come mari invasi da squali
Mi districo tra infami, ingrati, assenti primordiali
Perchè a tratti degli umani e cromosini dei cinghiali
Miro ai punti vitali come nelle arti marziali
Con combo speciali, porto i miei colpi, affondo i miei avversari
Ribadisco, pulisco, cappotto, smonto, percuoto
Colpisco come un sinistro imprevisto, gli disfo il gioco
Vi brucio sul tempo con l'estro, il vestito perfetto
Rappo sul funky sample, piscio sulla vostra techno
Baciatemi il culo, finti player della new school
Siete su ITunes, Youtube ma cespicate sul groove
Vi butto giù quando prendo possesso del micro
Lasciandovi appesi a capofitto come Benito
Rigo dritto indomito, faccio scalpi più di Geronimo
Sgomino il vostro boss e mi gusto l'effetto domino
Comico come Dre, ma per un patto massonico
Il circuito radiofonico è fobico a Kingaié
Solo che lo stile non premia e la strada non paga
La sagra dei bimbi minchia dilaga come una piaga
La casa è stata invasa da musi pieni di bava
Non resta che fare tabula rasa a colpi di clava
Vi squaglio come l'acqua quando vomito il mio alcolico flow
Ajo, sul battito, vi stupisco
Lo stile contorto e sporco ma tosto che esporto e porto sul posto, e che è corrisposto da tutto il vostro supporto
Me ne importo se ho torto e se mi comporto da stronzo
Resto accorto in questo gioco, distorto, mi schiero contro
Non sono ciò che credi ma solo quello che vedi
Che se mi acclami sospiri, e poi come Giudia rinneghi
Bicchieri amari che bevi se vieni a pestarmi i piedi
L'estremi duri rimedi, se cerchi seri problemi
Semino semi strani, dibatto temi sociali
Seguendo schemi inusuali, combatto, abbatto rivali
Con la forza motrice che mi spinge dai sobborghi
La matrice che mi scinde dai finti fin dagli esordi
E se tutt'oggi leggi ancora la stessa luce negli occhi
È perchè io risplendo sugli ipocriti e mediocriti
Siamo dotti come pochi, prodotti col marchio DOC, fuck off
Rappusi idioti, culi rotti, merce stock
Sciaccalli dell'hipo hop, merda sotto la mia suola
Se ancora non l'hai capito, questa è la Nugoro scuola

Ecco una serie di risorse utili per Kingaiè in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *