Opere e omissioni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Viaggiatore sulla coda del tempo
2001 InCanto tra pianoforte e voce (Disco 1)

Testo Della Canzone

Opere e omissioni di Claudio Baglioni

(di: Claudio BaglioniPaolo GianolioTommaso VittoriniPasquale Minieri)

Era uno specchio
o un’eco
od un riflesso di un’assenza
io sono un vecchio
ed uno spreco
io con gli occhiali
io senza
tra opere e omissioni
io sono il giocatore
che vita ho fatto mai
che punta ancora
un altro inganno
con tutte le attenzioni
sul panno usato del dolore
che non ho avuto mai
per vincere il suo danno
che non ho dato mai
questo mare sale dentro me
mentre io preparo il the
Musica
Ma io chi sono stato
samaritano o pigliatutto
in questo ballo mascherato
dove il costume e’ tutto
tra opere e omissioni
sono un sopravvissuto
di questa vita ormai
fra storie naufraghe
e gingilli
con tutte le occasioni
un cuore muto di velluto
che non ho colto mai
per appuntare spilli
che non ho tolto mai
questo mare sale dentro me
mentre io preparo il the
che non ho preso mai
questo tempo danza dentro me
dentro questa stanza che
che non ho chiuso mai
centro e’ del mio tempio a te.
Tra i cattivi o tra i buoni
quel biglietto bisogna estrarre
chiuso in bussolotti di milioni
di opere e omissioni
le mie chitarre prigioni
con le corde che sono sbarre
e le pene sono le canzoni
che da solo suoni e per chi
Musica
Questo mare sale dentro me
mentre io preparo il the
che non ho offerto mai
questo tempo danza dentro me
dentro questa stanza che
che no ho aperto mai
centro e’ del mio tempio a te
cosi mi accorgo che
il tempo e’ come l’aria
che esiste proprio
quando manca
come un artista d’arte varia
che sul finale arranca
tra opere e omissioni
era uno specchio o un’eco
di molta vita ormai
o il balbettio di una coscienza
con tutte le ammissioni
e siamo in due ed un muro cieco
che non ho fatto mai
io con gli occhiali io senza

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Accordi

 
Em7 Em9 Em Em9 Em                           Em9

                Era uno specchio o un'eco od un riflesso di 

              Em                               Am6

un'assenza io sono un vecchio ed uno spreco io con gli occhiali 

                                  Em

io senza tra opere e omissioni io sono il giocatore che vita ho fatto 

mai che punta ancora un altro inganno con tutte le attenzioni sul panno 

                                          Em9

usato del dolore che non ho avuto mai per vincere il suo danno che 

                   Em

non ho dato mai questo mare sale dentro me mentre io preparo il the 

Em9   Em Em9 Em                     Em9

Musica       Ma io chi sono stato samaritano o pigliatutto 

   Am9                       C6

in questo ballo mascherato dove il costume e' tutto tra opere e 

            Em9

omissioni sono un sopravvissuto di questa vita ormai fra storie 
naufraghe e gingilli con tutte le occasioni un cuore muto di velluto che 
non ho colto mai per appuntare spilli che non ho tolto mai questo mare 

                                                                GM7

sale dentro me mentre io preparo il the che non ho preso mai questo 

                         Em9

tempo danza dentro me dentro questa stanza che che non ho chiuso mai 

C                              Em9 C6

centro e' del mio tempio a te. Tra i cattivi o tra i buoni 

            Bm                               C

quel biglietto bisogna estrarre chiuso in bussolotti di milioni di 

   B                     C                              Bm

opere e omissioni le mie chitarre prigioni con le corde che sono 

                 Am6                         B               Em

sbarre e le pene sono le canzoni che da solo suoni e per chi 

      CM7 Em

Musica    Questo mare sale dentro me mentre io preparo il the che non 

                  G                            Em

ho offerto mai questo tempo danza dentro me dentro questa stanza 

                         C                             Em

che che no ho aperto mai centro e' del mio tempio a te cosi mi 
accorgo che il tempo e' come l'aria che esiste proprio quando manca come 
un artista d'arte varia che sul finale arranca tra opere e omissioni era 
uno specchio o un'eco di molta vita ormai o il balbettio di una coscienza 
con tutte le ammissioni e siamo in due ed un muro cieco che non ho fatto 
mai io con gli occhiali io senza   

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