Padre nostro – Il Teatro Degli Orrori Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Padre nostro – Il Teatro Degli Orrori

Padre nostro, che sei nei cieli
Tu sia benedetto, venga il tuo regno
Sia fatta la tua volontà
Come in cielo, così in terra
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
Rimetti a noi i nostri debiti
Così come noi li rimettiamo ai debitori
Non mi indurre in tentazione
Ma liberami dal male
Liberami dal male
Liberami dal male
Dal male
Dal male e dalla malinconia
LIBERAMI!

Dal malaugurio
Dai maldicenti
Dagli ipocriti
Dagli ignoranti
Da questa congerie magari di uomini abbienti e miseri
Il prossimo, il remoto, il passato, il futuro
Non sono più niente

Non soltanto i terremoti
Ma le guerre e le ingiustizie
Il languore della fame
Come se fosse giusto
Come se niente fosse
E i dispersi in mare
E gli innocenti in galera e la fatica
E il dolore e ancora la fame
Come se niente fosse
Come se fosse giusto

Non soltanto Dio non governa il mondo
Ma neppure io posso farci niente
Se non fosse così, sarebbe terribile
Non soltanto Dio non governa il mondo
Ma neppure io posso farci niente
Non è compito mio, ci penserà qualcun' altro

Padre nostro, che sei nei cieli
Venga il tuo regno
Sia fatta la tua volontà
Come in cielo, così in terra

La fuoriserie ed il guard rail
Abbreviano l'attesa in un baleno
Mi ricordano la vita finisce per tutti
Per i belli e per i brutti
Non c'è niente da fare
Se soltanto le pietre potessero parlare
Griderebbero vendetta
Padre nostro. Non perdonarli mai
Sapevano e sanno benissimo quello che fanno:
Dicono sia legale!

Non soltanto Dio non governa il mondo
Ma neppure io posso farci niente
Se non fosse così, sarebbe terribile
Non soltanto Dio non governa il mondo
Ma neppure io posso farci niente
Non è compito mio, ci penserà qualcun' altro

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