PAGINE – Psicologi Testo della canzone

ALBUM: Psicologi Trauma – Tracklist

Il Testo della canzone di:
PAGINE – Psicologi


Le foto di te da bambina ed un biglietto della metro di Londra
Le pentole sporche in cucina per cui tua madre ti darà la colpa
E chiudi briciole di autostima dentro l'ultima tua cartina corta
Le parole tristi di una giovane donna di cui a nessuno importa
Palazzi fuori alla finestra che a vederli tutti i giorni ti dimentichi il sole
Lasciare gli studi e ricominciare altrove, cambiare città, casa e nome
Abbassare le aspettative sperando che farlo renda tutto migliore
Disegnare un mondo perfetto per scoprire alla fine di non avere il colore

E tu non piangi mai, nessuno merita le tue lacrime
Non parli mai, vuoi che rimanga quando mi gridi: "Vattene"
Neanche ti alzi ormai e non hai neanche più la forza di combattere
Parli di tutto per provare qualcosa
Ed il tuo libro perde sempre più pagine
E tieni stretti i pugni dentro le maniche
Ed il tuo libro perde sempre più pagine

Non c’è niente per te, mi chiedo adesso dove andrai
Mi hai visto cedere te stessa dentro ai tuoi guai
Potresti anche dirmi: "No" ma lo sai che è una bugia
Se la notte ti confonde e scappi sempre via
Non chiedi mai perché, piangi sola ormai
Vuoi solo andartene, essere libera
Ma non c'è niente di male se vuoi qualcosa in più
Le tue occhiaie sono fiamme, e io ci sono giù

E tu non piangi mai, nessuno merita le tue lacrime
Non parli mai, vuoi che rimanga quando mi gridi: "Vattene"
Neanche ti alzi ormai e non hai neanche più la forza di combattere
Parli di tutto per provare qualcosa
Ed il tuo libro perde sempre più pagine
E tieni stretti i pugni dentro le maniche
Ed il tuo libro perde sempre più pagine

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