Palazzina Gialla – Scarda Testo e accordi per chitarra. Wikitesti.com è la più grande enciclopedia musicale italiana, sul nostro sito oltre i testi delle canzoni potete trovare: traduzioni delle canzoni, accordi per chitarra, spartiti musicali e molto altro.
ACCORDI PER CHITARRA
Intro
Sol Re La Si-
Verse 1
Re Sol
So cosa tieni dentro quel cassetto
Fa#-
Che stamattina non hai fatto il letto
Si-
Che sei vestita male per studiare
Sol
Ma appena fuori tornerai a brillare
Fa#-
Tu chiusa dentro ed io rimasto fuori
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TESTO
Il Testo della della canzone Di: Palazzina Gialla – Scarda
So cosa tieni dentro quel cassetto
Che stamattina non hai fatto il letto
Che sei vestita male per studiare
Ma appena fuori tornerai a brillare
Tu chiusa dentro ed io rimasto fuori
Dal posto in cui prima ti portavo i fiori
Anche se ti sembrava un gesto bello
Ora lo so che non ti bastava solo quello
Io che alla fine non mi sono impegnato
Dopo lo sai quanto mi sono pentito
Non ho giocato per non essere perdente
E invece ho perso senza aver giocato niente
E forse adesso tu ti meriti questo
Io sveglio che ti penso al buio pesto
E guardo la tua palazzina gialla
Quando ci passo con il cuore a galla
Fra le domeniche e gli aperitivi
Le serie in streaming e le cose che scrivi
Sicuro stai vedendo qualcun altro
Ed io coglione che ti scrivo affranto
Perché da soli non riusciamo a starci
Il bello è sempre stato assomigliarci
Ti penserò sotto la luna piena
TI penserò guardando un’altra schiena
Le nuvole cambiano forma
E lo fanno spesso
E noi forse insomma
Facciamo lo stesso
Anche se il tuo caffè non è perfetto
A me piaceva berlo nel tuo letto
So cosa fai prima di andare a dormire
Quanto ci metti per vestirti ed uscire
E andare nei locali a bere
Dove ti incontro pure certe sere
Che la città quando hai qualcuno in testa
Diventa piccola come una festa
Di tre milioni e mezzo di invitati
Di tre milioni di telefoni usati
Con dentro i video che non dovevi fare
Messaggi e foto che non vuoi più guardare
E forse adesso tu ti meriti questo
Io sveglio che ti penso al buio pesto
E guardo la tua palazzina gialla
Quando ci passo con il cuore a galla
Fra le domeniche e gli aperitivi
Le serie in streaming e le cose che scrivi
Sicuro stai vedendo qualcun altro
Ed io coglione che ti scrivo affranto
Perché da soli non riusciamo a starci
Il bello è sempre stato assomigliarci
Ti penserò sotto alla luna piena
TI penserò guardando un’altra schiena
Le nuvole cambiano forma
E lo fanno spesso
E noi forse insomma
Facciamo lo stesso.
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