(di:
Franco Califano)
Tutto già visto
da una distanza uguale
tra me e te
siamo come due strade attacate stanotte
di questo mio amore di tante parole
ne ho le mani piene mentre mi stringo a te
tempo ora ma poi è finita la passione
e non c’è più un motivo serio
perche tu possa tornare da me
o io da te
perche non basta vestirsi di bianco
per farsi meno male in amore
Ho la bocca bruciata
per gridare il tuo nome
come chi ha bevuto il mare
senza potersi dissetare
alcune cose di te sono state
e rimangono parte di me
ma non riesco a darti tutto
e ho la bocca bruciata
perche ripeto il tuo nome
come chi ha voluto il bene
offrendo il cuore al sole
per chiamarti amore
Gli strappi mai ricuciti
sono pallide memorie
e non si può dire niente
perche nessuno rimane ad ascoltare
un orologio senza lancette
scandisce il nostro tempo
ormai da ore
ormai anche un po’ di pianto
non ci rende onore
quel senso di ridicolo tagliente
sul mio viso
non si può eliminare
perche si nota sempre
anche a una distanza assai lontana
Ho la bocca bruciata
per gridare il tuo nome
come chi ha bevuto il mare
senza potersi dissetare
alcune cose di te sono state
e rimangono parte di me
ma non riesco a darti tutto
e ho la bocca bruciata
perche ripeto il tuo nome
come chi ha voluto il bene
offrendo il cuore al sole
per chiamarti amore
amore
amore
amore