Marco Guidarini
(Zanin – Casadei)
Papà diceva
D’essere un campione
Ai tempi suoi
In fatto di pallone.
E un pomeriggio
Lo pregammo allor
Di dimostrarci coi fatti il suo valor.
Lui stava in porta
E noi della sua squadra
Gli gridavamo in coro così:
Para, papà,
Attento al gol,
Se ce la metti tutta
Vinciamo la partita.
Para, papà,
Tu sei un campion,
Perciò non esitare a buttarti sul pallon.
Papà metteva
Tutto il suo valore,
Ma non riusciva
A prendere un pallone.
Ben sette volte
Tutto lui tentò,
Ma l’altra squadra segnava sette gol.
Lui si arrabbiava
E noi della sua squadra
Gli gridavamo in coro così:
Para, papà,
Attento al gol,
Se ce la metti tutta
Vinciamo la partita.
Para, papà,
Tu sei un campion,
Perciò non esitare a buttarti sul pallon.
Papà sbuffava
Mentre ripeteva:
«Non è finita
Ancora la partita».
E nel frattempo
Come, non lo so,
Quell’altra squadra segnava un altro gol.
Lui si arrabbiava
E noi della sua squadra
Gli gridavamo in coro così:
Para, papà,
Ecc. ecc.
Il guaio è
Che anche un campione
Vede finire la sua stagione.
Para, papà! Para, papà! Para, papà!