Parlando ai grandi – Alberto Fortis Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Parlando ai grandi – Alberto Fortis

Parlagliene tu, chiedigli per noi
Chi è, che fa, se sa che siamo figli suoi…
“Tu che alla tua età mi conosci già
Chi sei, che fai… allevi un figlio o non ce l’hai…
Sai, io ti mostrerò luce e libertà
Ma poi chissà che tu non le conosca già…”
Non ti ascolterò, caro Sole, ciao, ti lascio qui
Domani stesso partirò…

Tu che guardi e mi rimproveri…
Tu che parli a grandi e poveri…
Prova ad avere un figlio alla tua età
E dargli caldo, vento e verità:
“Parlagli di te, non disturbarlo mai
Rubagli i tramonti e poi consumali nel mare”
Caro Alì Babà, tu non mi ingannerai
Io sarò ladrone sì, ma padrone quello mai

Io ti premierò se dimostrerai
Validità per questa tua maternità…
E invece ti ringrazierò, se mi spiegherai
Come si può cercare amore e farlo no…
Portami con te, ti ricorderò il bianco e il blu
L’azzurro della gioventù…
Sei la vanità, caro Cielo no, ti lascio qui
Domani stesso partirò…

“Tu che guardi e mi rimproveri
Tu che ascolti grandi e poveri…
Impara a prendere la tua metà
E al figlio lascia l’aria che non va…”
Caro Alì Babà, tu non m’ingannerai
Sono ormai ladrone sì, padrone no davvero…
E saccheggerò la tua complessità
Sarò molto semplice e la grotta si aprirà…

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