Per me sei – Psicologi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Per me sei – Psicologi

Ti ho vista andare via, manco mi hai parlato
Sussurravi qualcosa che ho già dimenticato
Ti ho vista andare via ma con un altro
Che è più bello di me ma un po' basso
Non parli mai di te stai sempre con le amiche
A scuola non rispondi e guardi la finestra
Ai tuoi stanno sul cazzo la gente come me
Che dentro al cuore della tempesta sta fermo e ti aspetta

Perché per me sei le foglie in autunno
Il sole d'estate a metà giugno
Perché per me sei la metro sbagliata
La gente che parla ubriaca a fine serata
Perché per me sei le foglie in autunno
Il sole d'estate a metà giugno
Perché per me sei la metro sbagliata
La gente che parla ubriaca a fine serata

Perché per me sei, il mare a settembre
L'erba che vorrei, che nel giardino non cresce
Perché per me sei, Dante piena di gente
Nei miei ricordi come Medaglie D'oro alle sette del mattino
Sono ancora un bambino, con te divento cringe
Ho il posto col finestrino sull'aereo per Paris
Siamo un luogo comune, non finiremo mai un film
Sorrido come sui quartieri dopo qualche Spritz

Perché per me sei le foglie in autunno
Il sole d'estate a metà giugno
Perché per me sei la metro sbagliata
La gente che parla ubriaca a fine serata
Perché per me sei le foglie in autunno
Il sole d'estate a metà giugno
Perché per me sei la metro sbagliata
La gente che parla ubriaca a fine serata

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