Il Testo della canzone di:
Pezzo di Carta – Jurijgami
Le corse per un sei, dimmi di dove sei
e come hai fatto a non cadere mai,
l'acne non passava, il sole mi scottava,
mi faceva male e ricadevo giù..
screpolate le labbra e l'autostima non sapevo cosa fosse..
i segni sulla faccia, un dramma la bilancia.. (non saliva mai).
Il panico, l'ansia, la rabbia,
tua madre vuole un pezzo di carta..
il panico, l'ansia, la rabbia,
tua madre pretende un diploma che valga...
RIT.
Ma io non so come si fa il resto,
prediligo le spalle al muro,
l'ordine in ufficio e la sveglia presto..
perchè non so come si fa il resto,
prediligo le pezze al culo.. al pezzo di carta..
magari domani nemmeno mi schiaccia.
Mi ricordo ancora testuali parole, due punti aperte le virgolette
"Siamo numeri uno, tu sei un numero due, quindi quella è la porta"
Giuro che la smetto di guardare indietro,
come se quel banco non l'avessi perso,
giuro che la smetto di guardare indietro.
Il panico, l'ansia, la rabbia,
tua madre vuole un pezzo di carta..
il panico, l'ansia, la rabbia,
tua madre pretende un diploma che valga...
RIT.
Ma io non so come si fa il resto,
prediligo una vita in fumo,
l'ordine in ufficio alla sveglia presto..
perchè non so come si fa il resto,
prediligo le pezze al culo.. al pezzo di carta..
al pezzo di carta..
tua madre pretende un diploma che valga...
un pezzo di carta, un pezzo di carta..
tua madre pretende un diploma che valga, un pezzo di carta..
tua madre pretende un diploma che valga, un pezzo di carta,
tua madre pretende un diploma che valga, un pezzo di carta.
RIT.
Ma io non so come si fa il resto,
prediligo le spalle al muro,
l'ordine in ufficio e la sveglia presto..
perchè non so come si fa il resto,
prediligo le pezze al culo.. al pezzo di carta..
al pezzo di carta.
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