Piccoli brividi – Ghemon Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Piccoli brividi – Ghemon

Ho camminato scalzo su un campo di mine
ho corso su di un'ama sottile
spesso in compagnia di chi non ha alternative
poveri di idee però vestiti con stile
gli occhi al cielo con un velo di mistero
pugni al muro scuro di un vicolo cieco
mi guardavo riflesso nelle vetrine
mi dicevo i conti si fanno alla fine

Chissà quale divinità si prende in gioco di me
si diverte a mettermi alla prova
senza chiave l'enigma ti appare irrisolvibile

Poi vieni come preso da
un brivido di felicità
non vedi più le nuvole
sopra di te, sopra di te

Sali al volo in macchina
e ti fai tutta la città
ora hai voltato pagina
dentro di te, dentro di te

Alla luce dei lampioni di un parcheggio
ho osato scommettere contro me stesso
sul punto di perdere mi sono detto
meglio accontentarsi del pareggio
una sera stavo lì con l'aria seria
sulla testa c'era una nuvola nera
nella vista vuota di una discoteca
ho ballato sulla musica di una bufera

Pareva che piovesse
certe promesse assomigliavano più ad un Sos
il mio sistema che non so bene se cresce
di cambiarlo non ho il minimo interesse
intanto mi riavvio
guardo le cose non per come sono
le guardo per come sono io
in alto i calici e brindiamo alla salute
delle brutte cose a cui ho detto addio

Poi vieni come preso da
un brivido di felicità
non vedi più le nuvole
sopra di te, sopra di te

Sali al volo in macchina
e ti fai tutta la città
ora hai voltato pagina
dentro di te, dentro di te
dentro di te

Dentro di te
dentro di te
dentro di te

Metti alle spalle le cose
di cui non hai più necessità
il silenzio, le parole
e le vittorie a metà

Poi vieni come preso da
un brivido di felicità
non vedi più le nuvole
dentro di te

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