TRADUZIONE IN ITALIANO
Voluptyk, Voluptyk Taglia e ri-taglia, rivendi le plaquette I conti non ti tornano, scappo dai problèmes Era meglio con te Rovino sempre tutto e non capisco perché E ci ho provato e non te lo ricordi É inutile volerlo, io non cambierò mai É inutile volerlo finché non ho soldi Non ci sarà mai nulla, non mi fiderò mai Ci facevamo la guerra, la vendevo a grammi Casini su casini ci hanno fatti grandi Uscivo di casa presto e ritornavo tardi Tu nonostante tutto ancora non mi parli Lavoro, lavoro, rincorro la kichta Tossici fanno la fila, ti ricordi papà? Chiamate, chiamate, la pesa, la Lyca Eravamo inseparabili, è sparito papà Staccavo l'antitaccheggio ai negozi di marca Le serate in questura ad aspettare mamma Non vedevo mai mio padre, crеsceva la rabbia Io voglio esser fеlice, a me questo mi basta Vogliono mangiare, sputo dentro al piatto Dividere le cose, non è tornato un cazzo Milano, Milano, m'hanno rubato i sogni Non ti regala un cazzo, qua conta quanto conti Taglia e ri-taglia, rivendi le plaquette I conti non ti tornano, scappo dai problèmes Era meglio con te Rovino sempre tutto e non capisco perché E ci ho provato e non te lo ricordi É inutile volerlo, io non cambierò mai É inutile volerlo finché non ho soldi Non ci sarà mai nulla, non mi fiderò mai A dodici anni fuori casa Le palazzine in via [?], fumo così non penso Stavamo stretti in casa, gli inquilini, piange mamma La canna non mi calma, mi fa salire la para Io combatto contro l'ansia [?] su uno Scarabeo rubato Dodici anni i primi furti, col tempo sono reati I clienti qua sono abusati, vogliono la busta Io rimango nei bastioni, non puoi dire ""Basta"" E pare una vita diversa mentre un negro mi squadra Devo accendere il BlackBerry e dare il cambio a chi la smazza Così funziona in piazza, non ci faccio serata Coi soldi che guadagno io mi ci pago la rata Sacchetti della Caritas, porto a casa la spesa Non farò mai la carità, piuttosto dormo a terra Ah-ah, ah-ah Ah-ah, ah-ah Taglia e ri-taglia, rivendi le plaquette I conti non ti tornano, scappo dai problèmes Era meglio con te Rovino sempre tutto e non capisco perché E ci ho provato e non te lo ricordi É inutile volerlo, io non cambierò mai É inutile volerlo finché non ho soldi Non ci sarà mai nulla, non mi fiderò mai Non mi fiderò mai (Ah-ah)
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Il Testo della canzone di:
Plaquette – Nabi
Voluptyk, Voluptyk
Taglia e ri-taglia, rivendi le plaquette
I conti non ti tornano, scappo dai problèmes
Era meglio con te
Rovino sempre tutto e non capisco perché
E ci ho provato e non te lo ricordi
É inutile volerlo, io non cambierò mai
É inutile volerlo finché non ho soldi
Non ci sarà mai nulla, non mi fiderò mai
Ci facevamo la guerra, la vendevo a grammi
Casini su casini ci hanno fatti grandi
Uscivo di casa presto e ritornavo tardi
Tu nonostante tutto ancora non mi parli
Lavoro, lavoro, rincorro la kichta
Tossici fanno la fila, ti ricordi papà?
Chiamate, chiamate, la pesa, la Lyca
Eravamo inseparabili, è sparito papà
Staccavo l'antitaccheggio ai negozi di marca
Le serate in questura ad aspettare mamma
Non vedevo mai mio padre, crеsceva la rabbia
Io voglio esser fеlice, a me questo mi basta
Vogliono mangiare, sputo dentro al piatto
Dividere le cose, non è tornato un cazzo
Milano, Milano, m'hanno rubato i sogni
Non ti regala un cazzo, qua conta quanto conti
Taglia e ri-taglia, rivendi le plaquette
I conti non ti tornano, scappo dai problèmes
Era meglio con te
Rovino sempre tutto e non capisco perché
E ci ho provato e non te lo ricordi
É inutile volerlo, io non cambierò mai
É inutile volerlo finché non ho soldi
Non ci sarà mai nulla, non mi fiderò mai
A dodici anni fuori casa
Le palazzine in via [?], fumo così non penso
Stavamo stretti in casa, gli inquilini, piange mamma
La canna non mi calma, mi fa salire la para
Io combatto contro l'ansia
[?] su uno Scarabeo rubato
Dodici anni i primi furti, col tempo sono reati
I clienti qua sono abusati, vogliono la busta
Io rimango nei bastioni, non puoi dire "Basta"
E pare una vita diversa mentre un negro mi squadra
Devo accendere il BlackBerry e dare il cambio a chi la smazza
Così funziona in piazza, non ci faccio serata
Coi soldi che guadagno io mi ci pago la rata
Sacchetti della Caritas, porto a casa la spesa
Non farò mai la carità, piuttosto dormo a terra
Ah-ah, ah-ah
Ah-ah, ah-ah
Taglia e ri-taglia, rivendi le plaquette
I conti non ti tornano, scappo dai problèmes
Era meglio con te
Rovino sempre tutto e non capisco perché
E ci ho provato e non te lo ricordi
É inutile volerlo, io non cambierò mai
É inutile volerlo finché non ho soldi
Non ci sarà mai nulla, non mi fiderò mai
Non mi fiderò mai (Ah-ah)
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