Il Testo della canzone di:
Poema vocale – Angelo Iannelli
No, mi sento male…
Va bene, sento la tua nota vocale
Dammi solo un attimo, aspetta un secondo
Quattordici minuti, oggi ti sei superata
Ma come puoi pensare che io voglia ascoltare
Il tuo poema vocale?
Dai, Ale
Vocale
Usciamo un po’…
Mi ubriacherò di Bacardi
Come nei primi anni Duemila
Che mezzanotte era tardi
Mi sfonderò di Bacardi
Breezer
Come alla fine dei Duemila
Ma tu che cazzo ti guardi?
Insomma, ok, ho capito che sei presa male
Che sei di nuovo a rota di canzoni tristi
Ma adesso non ti sento
Non mi prende più il cell
Ma come puoi pensare che io voglia ascoltare
Il tuo poema vocale?
Dai, Ale
Vocale
Usciamo un po’…
Ok, ok
Ti metto il like a un post e poi commento la storia
Ok, ok
Un like è il prezzo da pagare per non sentire il tuo poema vocale
E ora io ti scrivo “ok” con il punto
E poi ci metto pure il pollicione alzato
E nel commento metto una risata triste
Ma come puoi pensare che io voglia ascoltare
Il tuo poema vocale?
Dai, Ale
Vocale
Usciamo un po’…
Mi ubriacherò di Bacardi
Come nei primi anni Duemila
Che mezzanotte era tardi
Mi sfonderò di Bacardi
Breezer
Come alla fine dei Duemila
Ma tu che cazzo ti guardi?
“Scusa, ma l’hai ascoltata la mia nota vocale?
Sì, ma non fare come al solito che ascolti solo l’inizio e la fine, eh!
Perché le cose importanti sono precisamente al centro”
Nota vocale…
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