Il Testo della canzone di:
Preferirei rallentare – AVARELLO
Che se penso,a tutto quello che mi accade intorno
E il valore,che queste cose hanno,mi sdraio
Penso che sia troppo,mi sento un pezzo di legno
E galleggio,preferirei togliere,piuttosto che aggiungere disordine
Che siamo nati disordinati
Mi piacerebbe trasferirmi in un bosco sotto l'albero
Col calore del sole in sottondo,mi addormento
Dimenticando tutto
Ah,ma che faschino ha?
La fragilità delle cose piccole
Preferirei rallentare
Ah,ma che faschino ha?
La fragilità delle cose piccole
Levare il piede dall'acceleratore
Che non c'ho più voglia
Di andare avanti e dietro come niente
Di non cercarmi mai nel presente
Smetto di credere pure ai fantasmi
E vorrei distrarmi,da tutti questi io non ce la faccio
Dalla paura di restare solo,dalle corse di questi tempi
Accanirsi anche se è già morte
Quante cose mi commuovono,voglio smetter di esser cinico
E spogliarmi
Ah,ma quanto fascino ha?
La fragilità delle cose piccole
Preferirei rallentare
Ah,ma che faschino ha?
La fragilità delle cose piccole
Levare il piede dall'acceleratore
Che se ci penso,le bolle di sapone mi imbarazzano
E quante cose mi commuovono
(?)
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