Il Testo della canzone di:
Psiche – Dawis

Voglio scoprire chi sono, dimmi tutto quanto
Sapere se sono solo o se andrò lontano
So che quella roba non mi stava bene addosso
Voglio salvare un mio fra che vende a quell'incrocio
In casa girano le pare, chiuse in una stanza
Ballo insieme a dei miei sogni e penso: "frega nada"
Voglio quei contanti, si, per aiutare mamma
Ritornare poi da lei per dirle: "ce l'ho fatta"
Ho affogato le pare e risolto i miei problemi
Non parlar di ciò che ero perché tu non c'eri
Invece lei sì che c'era, qui di fianco a me
Quando non avevo nulla e giravamo in tre

Salto in alto, prendo il volo e vado via da qui
Scrivo da dentro una Panda e non in limousine
Occhio a quello che dici, dai peso alle parole
Perché sono un terremoto che non fa rumore
Lei mi dice: "Davi, non esser diffidente"
"Io per te ci sono, tienilo bene a mente"
Non mi son mai fidato e a chi non conoscevo
Non ho mai dato affetto, perché non ci credevo
Vuoi essere chi non sei e scappare dalla tua zona
Arriverà il tuo tempo, sai, l'invidia non perdona
Se è quello che voglio, prendo e non dico "grazie"
Divertirmi su di un palco, il mio sogno più grande
Rinato di nuovo, perché in passato ho sbagliato
Ti ho dato il mondo e pure il mio cuore in mano
Sempre stato al tuo fianco, ma per te ero zero
Adesso osserva e bene, chi tra i due è il più vero
Ho iniziato da bambino, i raga giù al parchetto
Lo stesso che ora guardo, ma in modo diverso
Ricordo, non avevo speranza in un futuro
Ora guardo meglio, in un futuro c'è speranza
Dentro queste note trovo il mio posto sicuro
Chiudi gli occhi, segui il flow e scavalca quel muro
Straccia fogli di carta da sopra quella panca
Per me è una liberazione, mica una condanna

Voglio scoprire chi sono, dimmi tutto quanto
Sapere se sono solo o se andrò lontano
So che quella roba non mi stava bene addosso
Voglio salvare un mio fra che vende a quell'incrocio
In casa girano le pare, chiuse in una stanza
Ballo insieme a dei miei sogni e penso: "frega nada"
Voglio quei contanti, si, per aiutare mamma
Ritornare poi da lei e dirle: "ce l'ho fatta"
Ho affogato le pare e risolto i miei problemi
Non parlar di ciò che ero perché tu non c'eri
Invece lei sì che c'era, qui di fianco a me
Quando non avevo nulla e giravamo in tre

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