Puttane e spose ft. Luca Carboni – Jovanotti

Puttane e spose ft. Luca Carboni – Jovanotti canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1992

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Lorenzo 1992

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Testo della canzone: Puttane e spose ft. Luca Carboni – Jovanotti

In fondo al testo trovate il video della canzone

Puttane e spose ft. Luca Carboni – Jovanotti Testo:

Non sei andata via, non sei andata via

non è colpa mia, è che non va via)

Ragazze, voi mi fate impazzire,

e con questo rap io ve lo voglio dire

e non lo faccio così tanto per fare il ruffiano

ma parlo nel microfono con il cuore in mano

e specialmente adesso che ho raggiunto un età

(dai cuori no, non si va più via)

che mi permette di apprezzare con semplicità

la bellezza e le caratteristiche diverse

delle donne ritrovate, delle donne perse

(sono scatole perfette)

tra il pensiero di piacere e quello di innamorarsi

(in cui ritrovi sempre tutto)

tra la voglia di una fuga e quella di sposarsi

di far l’amore con tutti quelli che ti pare

o di sceglierti un uomo e di portarlo all’altare

(dalla mente, dalla mente mia)

e di fronte a questo dubbio, a questo combattimento

i vostri occhi mi riempiono di sentimento

quando io vi vedo sole, in mezzo a tanta gente

nel rumore di una musica che non vale niente

se non fosse accompagnata dai tuoi movimenti

che ci accendono la carica, volenti o nolenti

e noi che grazie a quel serpente

vi giriamo intorno

a cercare nella notte un attimo di giorno

(ai cuori no, non si va più via)

per parlare con gli amici di parole condite

da concetti, da espressioni… eh, colorite

(e non c’è niente da capire)

tra l’amore e il sesso, il corpo e la mente

(non c’è niente da spiegare)

per concludere che in fondo in fondo è divertente

(perché l’amore non ha parole)

il continuo dondolare di tutte le cose

(e poi ti toglie anche la voce)

questa falsa divisione tra puttane e spose

(Ah… ma le storie d’amore

no, non finiscono mai)

non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai

(Ah… ma le storie d’amore)

non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai

(no, non finiscono mai)

non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai

Ragazze, voi mi fate impazzire,

a partire dalla mamma fino ad arrivare

al concetto, quello mistico, della Madonna

figlia, madre, moglie, fidanzata, sorella e nonna

sempre dentro un di questa categorie

che fa cadere la mia mente le ragazze mie

(finisce sì, finisce e si va via)

e io con questo lungo rap, io vi racconto tutto

anche se in certi momenti può sembrarvi brutto

ma io ascolto tanta musica, mattina e sera

(Amore forse solo una bugia)

La stagione che amo di più… la primavera

quando sbocciano sugli alberi, i germogli dei fiori

e la gente ricomincia a stare un po’ più fuori

(la bugia più grande)

e le ragazze di città prendono il motorino

(la più vera che ci sia)

e si siedono proprio sul bordo del sellino

e coi capelli sciolti gridano

con aria sicura

(Amore mio

che non ho amato mai)

e guardandole, la vita sembra meno dura

e quel sole che le illumina e le fa più belle

in quel giorno sarei il re di tutte le altre stelle

E il pensiero vola e va a posarsi sul davanzale

(Non smetterò

di amarti mai)

di una casa, sul confine tra il bene e il male

tra l’amore, il sesso, il corpo e la mente

per concludere che in fondo in fondo è divertente

(Non smetterò di perderti)

Il continuo dondolare di tutte le cose

(di difenderti da me)

questa falsa divisione tra puttane e spose

(Ah… le storie d’amore)

non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai

(no, non finiscono mai)

non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai

(Ah… ma le storie d’amore

no, non finiscono mai)

non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai

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