Il Testo della canzone di:
Quadri Ribelli – Canarie
spesso mi trafiggo
con degli aghi di disprezzo
poi sussurro
i miei pettegolezzi all’orecchio
scrivo sulla polvere di un vetro
ed aspetto che la pioggia
sciolga tutto pure i miei capelli
come quadri ribelli
lascerò un’impronta
o sarò come una foglia
l’eco di un’onda
che riaccende una conchiglia
muffa che contamina i ricordi
in canzoni senza accordi
o una fiaba lenta che ti guarda
mentre dormi
e tutte le volte
che mi parlano d’Oriente
io penso al tuo al culo
coperto di niente
e se moriremo dentro il letto
per fregare l’insonnia
cosa indosseremo quella notte
sillabe insabbiate nelle bocche
ci sorrideremo ancora
o no
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