C’è un quartiere
di fiocchi rosa davanti a ogni casa
dove per strada è sempre un dopoguerra
e si guarda per terra cercando portafogli improbabili
Gente che va
con grandi cappotti grandi curiosità
torna con i notturni dormendo se può
ha in testa pensieri che altrove no non si pensano
un cielo basso un giardino senza neanche un bambino
quattro giochi che fanno quasi un lunapark
E là che si vive
la vita per strada
una vita inventata
tutti artisti prima o poi
che s’incontrano in giro
anche senza un motivo
qualche volta s’innamorano
ma non per l’eternità
Lentamente però si va avanti
tranquilli e furfanti
ogni tanto c’è un anno in più
da vendere a poco
da spendere al gioco
se va male si può ridere
e poi non pensarci su
Gente che va
ha sempre fretta poi chissà cosa fa
sta dappertutto a volte anche in galera
oppure sta sola o lavora quando capita
qualche negozio così qualche palazzo arancione
un capolinea una piazza tanta pubblicità
E’ là che si vive
la vita per strada
pagando ogni rata
tutti amici prima o poi
che si danno da fare
o si lasciano andare
qualche volta si ritrovano
e festeggiano in un bar
Forse è vero che sono dei matti
hanno mille progetti
ne discutono per giorni
scommettono forte
credendo alla sorte
ed invecchiano chiedendosi
da grandi cosa si farà.
ed invecchiano chiedendosi
da grandi cosa si farà.